Nei primi sei mesi del 2025 il fatturato del comparto garden nei centri brico è cresciuto del +6,9%, trainato da outdoor (+27%) e powered gardening (+10%). Maggio 2025 segna il picco stagionale grazie al meteo favorevole.
Secondo i dati elaborati da Niq-Gfk presentati durante Bricoday, nei primi sei mesi di quest’anno i centri bricolage italiani hanno sviluppato un giro d’affari di 3.089,7 milioni di euro, in leggera diminuzione (-0,9%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
I dati confermano però un quadro ancora molto positivo nel lungo periodo: nel 2019 il giro d’affari valeva 2,3 miliardi, quindi si parla di una crescita di oltre 800 milioni di euro rispetto al pre pandemia.
Il risultato complessivo nasconde andamenti molto differenziati tra le categorie: crescono i comparti vernici, materiale elettrico, costruzioni, giardinaggio, legname, arredamento ed elettroutenisili, mentre calano cura della casa, sanitari, illuminazione e sicurezza. Anche il comparto automotive registra un segno positivo, evidenziando la capacità del canale Diy di mantenere una base solida e fedele di consumatori.
Giardinaggio protagonista: +6,9% a valore
Il vero motore del primo semestre 2025 è il giardinaggio, che ha sviluppato un fatturato di circa 377 milioni di euro, con una crescita a valore del 6,9% rispetto allo stesso periodo 2024 in cui si era arrivati a circa 352,4 milioni. Un trend che riflette la rinnovata attenzione degli italiani per gli spazi outdoor, la qualità della vita e la tecnologia applicata al verde.
Tra le sotto-categorie, il powered gardening (attrezzature elettriche e a motore) mostra una crescita bilanciata, con un +10% sia in valore sia in volume, segno di un’espansione stabile e costante del comparto. In particolare, si registrano dei picchi a valore dei robot rasaerba (+45,8%) e delle idropulitrici (+17%). La crescita del comparto robotica indica, in generale, l’interesse in aumento da parte dei consumatori verso soluzioni che permettano loro di risparmiare tempo e di semplificare il lavoro.
Il settore dei prodotti di consumo per il giardinaggio (substrati, fertilizzanti, prodotti per la cura delle piante, ecc.) presenta una dinamica più moderata: +6% in valore e +7% in volume, nella quale si distingue il comparto dei terricci con una crescita a valore del +7,3%.
La categoria irrigazione cresce del +10% in valore e del +7% in volume, segnalando un buon equilibrio tra aumento delle vendite e valore medio dei prodotti e facendo registrare la migliore performance dalle pistole per irrigazione (+9% a valore).
Il segmento più performante del mercato del giardinaggio nel primo semestre 2025 è stato senza dubbio l’outdoor, che registra un fortissimo +27% in valore e +18% in volume, con il picco delle piscine fuori terra che hanno guadagnato addirittura il +80,3% a valore. Questo risultato suggerisce che i consumatori continuano a investire nella qualità e nel comfort degli spazi all’aperto, ma resta da vedere se ci sarà una “tenuta” anche negli ultimi mesi dell’anno.
Complessivamente, comunque, i dati sembrano confermare che il settore del giardinaggio nei centri brico sia in una fase di espansione robusta, trainata da una richiesta costante in tutte le categorie di prodotto e che emerge anche nel volume dei pezzi veduti, segno quindi di una domanda reale e non puramente inflazionata.
Maggio 2025: il mese migliore per il giardinaggio
L’analisi stagionale evidenzia che il mese di maggio 2025 ha superato i picchi del 2024 per quanto riguarda le vendite di giardinaggio. Nel 2024 un aprile caldo aveva portato a un +7,1% rispetto all’anno precedente, ma il mese di maggio era stato penalizzato dalla pioggia (-9,3%).
Quest’anno, invece, l’apice di maggio è stato più alto di quello del 2024, grazie a condizioni meteo favorevoli che hanno confermato il trend positivo che ha caratterizzato l’intero primo semestre del 2025, con performance molto solide registrate in quasi tutte le categorie di prodotto.





















