Il prossimo 28 novembre Floricoltura Pironi, storico florovivaista comasco, festeggerà un doppio anniversario con una giornata tecnica dedicata all’orticoltura a km zero, aperta a orticoltori e professionisti del settore. Si tratta di un doppio anniversario poiché l’attività familiare è stata avviata 50 anni fa, nel 1975, da Valter Pironi, uno dei maggiori esperti del settore ed ex direttore della Scuola di Minoprio, e dal 2000, 25 anni fa, c’è stato il passaggio di testimone ai figli Raffaella e Andrea. Due generazioni che hanno attraversato cinquant’anni di trasformazioni restando fedeli alla stessa idea: coltivare piante con la stessa attenzione con cui si coltivano relazioni e valori.
Chi è Floricoltura Pironi
Ogni anno nelle serre di Vertemate (CO) nascono circa 10 milioni di piante, di cui l’80% piante da orto e il 20% piante da fiore e perenni ornamentali. Le prime sono destinate a orticoltori professionisti, aziende agricole locali e garden center; le seconde a giardinieri, imprese di manutenzione del verde e altri vivaisti.
Il catalogo conta circa 2.000 articoli diversi, tra varietà comuni e rare, declinate in molteplici formati. Solo nel mondo delle viole vengono proposti 172 colori differenti, mentre l’assortimento orticolo supera le 700 varietà, comprendendo non solo le verdure più note, ma anche fiori commestibili, cavoli orientali e aromatiche coltivate per l’estrazione di essenze profumate.
Ma ciò che distingue Raffaella e Andrea Pironi è l’attenzione alle relazioni umane e professionali: negli anni hanno costruito un servizio di assistenza tecnica per gli orticoltori locali, offrendo consulenze, analisi e programmazione personalizzata, con l’obiettivo di far crescere, insieme alle piante, anche le persone e le imprese che le coltivano.
Oggi l’azienda è certificata biologico e circa la metà della produzione orticola è destinata ad aziende bio. L’impegno per la sostenibilità si traduce in investimenti concreti: sistemi di irrigazione a basso consumo, linee di semina e trapianto automatizzate, gestione digitale della produzione e impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia.
Nel 2025 questo percorso si arricchisce di un nuovo traguardo: l’inaugurazione di una serra ad alta tecnologia, progettata per affrontare le sfide del cambiamento climatico: temperature estive in aumento, eventi atmosferici estremi e necessità di ridurre l’impatto energetico. Una struttura moderna, efficiente e completamente automatizzata, simbolo di una visione che coniuga innovazione e rispetto per la terra.
Il programma del 28 novembre
L’incontro tecnico promosso il 28 novembre, oltre a festeggiare il doppio traguardo, sarà un’occasione di confronto e approfondimento dedicata ai temi centrali dell’orticoltura contemporanea: la gestione del cambiamento climatico, la programmazione colturale, l’introduzione di nuove varietà e le strategie di sostenibilità.
Il seminario formativo inizierà alle 14.00 e prevede i seguenti interventi:
- Guido Pedretti – La progettazione e la gestione dell’azienda orticola: obiettivi, programmazione, strumenti
- Valerio Pasi – Programmazione delle colture, rotazioni e cicli colturali
- Carlo Bignami – Strutture e protezioni in orticoltura: le nuove sfide del cambiamento climatico
- Andrea Tantardini – Patologie in orticoltura: prevenzione e gestione
- Fabrizio Mauri – La mia esperienza di azienda a km 0: il mercato di riferimento
- Davide Losa – Attività collegate alla produzione: trasformazione, didattica, inclusione, collaborazioni e agriturismo
- Simone Seregni – La mia esperienza di azienda a km 0: i fiori eduli
- Giaime Berti – Orticoltori, dove stiamo andando? Visione globale e futuro dell’orticoltura locale
Nel corso della giornata verrà anche inaugurata ufficialmente la nuova serra produttiva ad alta tecnologia e saranno presentati i nuovi assortimenti in vista della prossima stagione colturale.
L’evento si terrà in presenza e la partecipazione è gratuita, previa iscrizione via email all’indirizzo info@floricolturapironi.it o telefonicamente al nr 031-900515.