mercoledì, Novembre 19, 2025

B2B Marketing Conference: il ruolo cardine della stampa specializzata

Il 22 ottobre a Milano si è svolta la B2B Marketing Conference: tra gli spunti più interessanti segnaliamo l’indagine Ipsos-Doxa sulla comunicazione B2B delle aziende italiane, che conferma il ruolo ancora fondamentale dei media tradizionali e della stampa specializzata.

Lo scorso 22 ottobre, pres­so la sede di Assolombarda a Milano, si è svolta la B2B Marketing Conference, l’evento di riferi­mento per i professionisti del marketing e della comunicazio­ne B2B organizzato da Anes, Associazione Nazionale Editoria di Settore.

Un appuntamento che cresce ogni anno per rilevanza e im­patto, grazie alla forza di una community sempre più ampia e attiva.

Dal palco dell’Auditorium Giò Ponti sono emersi insight, case study e testimonianze di valore, che hanno offerto chiavi di let­tura e strumenti concreti per af­frontare con competenza i temi strategici e le principali sfide del mercato B2B.

Il B2B marketing nel 2024: investimenti e strategie ibride

Particolarmente interessanti per le aziende del nostro settore sono i risultati dell’in­dagine condotta da Ipsos-Doxa. Secondo la ricerca, l’attività di comunicazione B2B in Italia è in salute e caratterizzata da un ap­proccio sempre più ibrido.

Il report, basato su un campio­ne di 300 dirigenti e responsa­bili di aziende B2B con alme­no 10 dipendenti, rivela che oltre otto aziende su dieci (84%) hanno sviluppato attività di comunicazione B2B nel 2024. Un dato significativo è l’aumen­to degli investimenti: il 57% delle imprese dichiara di aver aumen­tato i budget per la comunicazio­ne B2B rispetto all’anno prece­dente. Sebbene l’aumento medio si attesti al +3,2%, una quota del 20% ha registrato un aumento “considerevole” (superiore al 5%).

I canali di comunicazione

Le aziende B2B non si affidano a un unico strumento, ma distribui­scono il budget su un ampio ven­taglio di canali, con una concen­trazione tendenzialmente equa tra le diverse soluzioni.
Nonostante la spinta digitale, i media tradizionali mantengono una posizione di rilievo, utilizzati dall’83% delle aziende. Gli inve­stimenti si concentrano princi­palmente su:

• testate specializzate/di setto­re (cartacee e online): 61%;

• sponsorizzazioni (eventi, ma­nifestazioni, squadre sportive): 60%;

• pubblicità stampa (quotidiani, riviste): 54%;

• distribuzione di depliant/vo­lantini pubblicitari: 50%.

Il digitale è una componente quasi universale: il web è stato attivato dall’83% delle aziende, con picchi dell’89% tra le impre­se con più di 250 dipendenti e dell’87% nel settore Servizi. I ca­nali web più popolari sono:

• siti web aziendali: 68%;

• motori di ricerca: 64%;

• siti professionali/portali spe­cializzati: 58%.

Anche l’e-mail marketing è uno strumento ampiamente diffuso (75% di utilizzo), con le newslet­ter a carattere informativo (68%) e le Dem con finalità commercia­li (60%) come formati prevalenti.

Gli eventi in presenza si confer­mano cruciali per lo sviluppo di contatti diretti e personali, coin­volgendo l’81% delle aziende. Le tipologie di evento più organizza­te sono:

• partecipazione a fiere di setto­re: 65%;

• organizzazione di manifestazio­ni/convention aziendali: 60%;

• convegni, workshop, seminari: 60%.

I canali social sono considerati pressoché irrinunciabili (80% di utilizzo).

La leadership è detenuta da:

• Facebook: 63%

• Linkedin: 61%

• Instagram: 57%

L’importanza strategi­ca dell’editoria specia­lizzata

L’indagine dedica un focus all’e­ditoria specializzata e tecni­co-professionale, conferman­done l’importanza strategica.

Per il 2024, una quota signifi­cativa degli investimenti B2B si è concentrata su questo settore. In media, l’incidenza dell’investimento sull’editoria di settore si attesta al 10% sul budget totale.

È interessante notare come la percezione di efficacia si riflet­ta direttamente sulla scelta di destinare maggiori investimen­ti: le aziende con percezione di alta efficacia investono in me­dia il 28% del budget in questo comparto, rispetto a un 16% di quelle con percezione bassa. Il 30% delle aziende investe quasi un quarto del budget in questi mezzi e canali.

www.anes.it
www.b2btheconference.com

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