La cura del prato può presentare insidie diverse a seconda del periodo dell’anno. Insieme a Bottos, punto di riferimento nel settore da oltre 170 anni, forniamo ai rivenditori consigli mirati per la gestione del reparto nei diversi mesi dell’anno, in questo caso in quelli invernali.
Federico Tuberga, vicepresidente e responsabile tecnico Bottos
Cosa succede al prato in inverno?
Con l’arrivo di novembre e dicembre, tutte le essenze da tappeto erboso entrano in una fase di dormienza o semi-dormienza. Le specie macroterme come la gramigna diventano completamente gialle, mantenendo al minimo i processi metabolici in un vero e proprio letargo vegetale. Le microterme, invece, pur rimanendo verdi, rallentano drasticamente la crescita e riducono la produzione di carboidrati. Il prato entra in un periodo critico dove il deficit tra consumo e produzione di nutrienti è evidente. Sotto la superficie, però, il sistema vegetale-terreno continua a lavorare: è fondamentale che il terreno risulti ben aerato, non compattato, con il giusto equilibrio tra aria e acqua. Un’adeguata aerazione previene i danni da gelo che potrebbero causare la rottura delle radici, mentre evitare il compattamento impedisce ristagni idrici che porterebbero all’asfissia del cotico.
Come preparare il prato a questo periodo?
I nostri clienti dovranno gestire correttamente il riposo vegetativo del manto erboso. L’impianto di irrigazione va praticamente sospeso, mentre diventa essenziale garantire un efficace sgrondo delle acque in eccesso attraverso una rete drenante funzionante. Dovranno evitare di calpestare il prato quando è ghiacciato, per prevenire rotture meccaniche delle foglie che causerebbero antiestetiche chiazze nere. La sfida principale sarà mantenere le piante protette dalle basse temperature senza stimolare una crescita vegetativa inappropriata per la stagione, permettendo al prato di “praticare l’arte del riposo” per affrontare la primavera carico e forte.
Marco Assirelli, responsabile forza vendita Bottos
Tre soluzioni da offrire in negozio
1. Fertilizzanti organici di qualità
Nel nostro punto vendita dovremmo proporre prodotti a base di sostanza organica “nobile”, ricca di acidi umici e fulvici, con duplice azione verso pianta e terreno. Fondamentale sarà la granulometria e il grado di solubilità per creare reali vantaggi al sistema. Questi materiali creano le prime protezioni contro le basse temperature grazie al loro effetto riscaldante durante la fase di scioglimento. Questi fertilizzanti organici vanno applicati preferibilmente tra fine ottobre e novembre, in modo da preparare efficacemente il prato prima dell’arrivo dei freddi più intensi.
2. Prodotti protettivi specializzati
Non dovranno mancare formulazioni contenenti Magnesio per mantenere un minimo di attività fotosintetica, e prodotti con Silicio e Calcio che aiutano le piante a sviluppare pareti cellulari più spesse e resistenti, riducendo le rotture meccaniche in caso di gelo. Consigliamo di promuovere nei casi più evoluti anche anti-traspiranti e tensioattivi per una protezione avanzata.
3. Servizi di consulenza e pianificazione
Completiamo l’offerta con planning personalizzabili per gli utilizzatori con promemoria per gli interventi futuri di manutenzione. Offriamo consulenza gratuita sulla programmazione stagionale a chi acquista i kit completi, analizzando conformazioni, struttura e tessitura dei terreni, e verificando la composizione floristica del prato.
Come esporre e promuovere i prodotti?
Creiamo nel nostro spazio vendita un corner “Protezione Invernale” con cartellonistica illustrativa sui rischi del periodo e le relative soluzioni. Esponiamo materiale informativo che mostri la differenza tra un prato ben preparato all’inverno e uno trascurato, con documentazione tecnica sui vantaggi della corretta preparazione. Organizziamo workshop sulla progettazione del verde e sui risparmi che un giardino ben studiato può offrire all’intera comunità.
Le promozioni più efficaci in questo periodo saranno i kit “Preparazione Inverno” che includono fertilizzante organico, prodotti protettivi e planning di manutenzione, insieme a sconti progressivi per chi pianifica già gli interventi primaverili. Posizionando così il punto vendita come partner esperto nella gestione del tappeto erboso durante i mesi più delicati dell’anno.
