mercoledì, Luglio 9, 2025

Nuovo stabilimento di Bettona di Bavicchi: incontro con Santi Di Garbo

Il 6 giugno Bavicchi ha inaugurato il nuovo stabilimento di Bettona (PG), dedicato alla produzione e stoccaggio delle sementi e dei germogli. Ce ne parla Santi Di Garbo, responsabile del settore sementiero e sviluppo prodotti.

Bavicchi di Perugia rappresenta un pezzo di storia importante dell’agri­coltura e del gardening italiano. In particolare per il mercato consumer del giardi­naggio con alcune intuizioni che hanno antici­pato i concetti di marketing e brand. Fondata nel 1896 per fornire servizi all’agricoltura, negli anni Venti ha intuito per prima l’importanza di stampare il marchio aziendale sulle confezioni di sementi, fino ad allora bianche con solo il nome della varietà colturale.

Negli anni Sessanta la famiglia Bavicchi ha inaugurato uno dei primi centri giardinaggio in Italia, con insegna Hortus Market: un negozio ancora attivo a Ponte San Giovanni (PG) con insegna Bavicchi Centro Giardinaggio, ampliato nel 2005 con l’inserimento delle serre di pro­duzione. Un’attività, quella commerciale, che ha permesso a Bavicchi di conoscere meglio le dinamiche e le esigenze dei punti vendita specializzati, per fornire un servizio sempre all’avanguardia. In quegli anni il “fenomeno” dei garden center stava esplodendo e con esso le spinte multi merceologiche: per rispondere a queste richieste Bavicchi ha stretto un accordo di distribuzione in esclusiva in Italia – tutt’oggi attivo – dei prodotti dell’olandese Esschert De­sign, ampliando notevolmente la gamma di re­ferenze proposte. Accanto alle sementi e ai pro­dotti per i tappeti erbosi, cioè le origini secolari di Bavicchi, oggi il catalogo dell’azienda umbra comprende numerose linee di prodotto. Come Geo, dedicata ai semi da germoglio, Country Style per la decorazione outdoor e Wildlife, una delle gamme più complete di prodotti per il bird gar­dening e la cura degli animali selvatici.

Il 6 giugno Bavicchi ha compiuto un altro importante passo in avanti verso la crescita, con l’inaugurazione del nuovo stabilimento di Bettona, a pochi chi­lometri dalla sede storica di Ponte San Giovanni che continuerà a operare.

La nuova struttura rappresenta infatti un am­pliamento, lavorerà in sinergia con la sede e permetterà un salto di qualità dell’azienda pe­rugina. In particolare consentirà una migliore gestione dei flussi produttivi dei prodotti ali­mentari, come i germogli, un’eccellenza offerta da Bavicchi, e l’introduzione di nuovi impianti e macchinari per la produzione delle confezioni di sementi. Imbustatrici con sensori capaci di contare il numero di sementi presenti nella bu­sta, fino alle stampanti per la produzione inter­na dei pack e delle buste, per le linee interne e per le private label.

Abbiamo partecipato all’inaugurazione e incon­trato Santi Di Garbo, responsabile del settore sementiero e sviluppo prodotti.

Una risposta alle nuove sfide del mercato

Santi Di Garbo: Il progetto Bettona è nato dall’esigenza di avere una struttura più adatta alle necessità dell’azienda e per rispondere in modo più efficiente alle nuove sfide del merca­to. Lo stabilimento storico è stato ampliato “a pezzi”, adattandosi nel corso del tempo alle nuove esigenze, ma non consentiva più un moderno processo di produzione e logi­stica delle sementi. Inizialmente avevamo previsto di costruire una nuova struttura su un terreno di proprietà dell’azienda, adiacente alla struttura originale. In seguito abbiamo preferito migrare e cercare una struttura nelle vicinanze da adattare alle nostre esigenze.

Santi Di Garbo: Abbiamo acquisito gli stabili di un’azienda preesistente, specializzata nella produzione di mangimi per cani: quindi i locali erano già predisposti per una attività alimen­tare. Ciò nonostante, l’adeguamento dell’edificio alle nostre esigenze ha comportato un notevole investimento, sia per la modernizzazione e il famoso 4.0, sia per l’impianto fotovoltaico che ci permetterà di produrre utilizzando il 100% di energie rinnovabili.

Santi Di Garbo: La nuova sede produt­tiva ha una superficie coperta di circa 1.500 mq, con un’importante area ester­na per la movimentazione dei mezzi di carico e scarico e gli uffici con parcheg­gio auto. Oltre all’acquisto e alla messa in sicurezza dei macchinari, abbiamo realiz­zato 4 ambienti a temperatura controllata per la conservazione delle sementi, 3 per il bio alimentare e 1 per le sementi convenzionali.
La nuova sede ha permesso il coinvolgimento di 5 addetti in più, oltre al responsabile dello stabilimento e allo staff della sede in costante collegamento.

Santi Di Garbo: Si tratta del più grande investi­mento nella storia dell’azienda e supera complessivamente i 2 milioni di euro. Un investi­mento comprensivo dell’acquisto del sito, il suo ricondizionamento, le nuove attrezzatu­re di produzione, i nuovi spazi di stoccaggio a temperatura controllata, i nuovi sistemi di ventilazione e il nuovo impianto fotovoltaico che ci consente di funzionare interamente con energia rinnovabile.

La linea Geo Microgreens è composta da semi biologici e microbiologicamente testati per portare freschezza e salute in cucina garantendo il massimo della qualità e della sicurezza.

Santi Di Garbo: La sede storica rimarrà attiva e manterrà la sua natura, con il punto vendita al dettaglio, gli uffici dirigenziali e il magazzino di stoccaggio e spedizione. Mentre la sede di Bettona sarà operativa su tutte le nostre pro­duzioni, sia convenzionali sia biologiche: dal confezionamento della piccola bustina fino ai sacchi di larga produzione.

La nuova gamma professionale di sementi da orto si caratterizza per il suo packaging impermeabile sul quale sono riportate tutte le informazioni necessarie in maniera molto chiara e concisa, in italiano e in inglese. Sul fronte della busta sono riportati il nome commerciale della pianta, il numero di piante per ogni busta e il periodo di semina.

Santi Di Garbo: Sì e rientra tra le necessità che ci hanno spinto ad aprire questo nuovo stabi­limento. Il settore Bio dei semi da germoglio, essendo un prodotto alimentare, richiede una gestione totalmente separata dal resto: con il flusso lineare delle merci, con stoccaggio del­la materia prima e prodotti finiti in ambiente a temperatura controllata, con l’aggiunta di una terza cella frigo per il prodotto in quarantena, cioè quello in attesa dei risultati delle anali­si di laboratorio. La sala di confezionamento dove stazionano le macchine per il confezio­namento deve essere in ambiente adeguata­mente salvaguardato dal resto e sanificato dopo ogni singola produzione.
Oggi, grazie al nuovo stabilimento di Bettona, tutto il flusso è stato studiato per evitare che il prodotto finito si incroci con la materia prima o viceversa.

Santi Di Garbo: Sì, volevamo offrire ai nostri clienti della distribuzione una maggiore flessi­bilità nel modo di lavorare insieme. Avere la possibilità di stampare e creare internamente le confezioni di sementi ci permette di essere più veloci e reattivi, con scorte più basse. Allo stes­so tempo, possiamo anche offrire ai nostri clienti un marchio privato o differenziato per la loro attività.

Santi Di Garbo: Il conteggio delle sementi è ben consolidato nella produzione di sementi ibride di alto valore per l’agricoltura. Oggi pos­siamo portare le innovazioni del mercato profes­sionale delle sementi anche nei giardini privati.

www.bavicchi.it

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