Upliift in pochi mesi ha acquisito la maggioranza di Florsistemi e Florinfo: due punti di riferimento dell’informatica per il florovivaismo. Per capire gli obiettivi di questa aggregazione abbiamo incontrato Pietro Ferrari, amministratore delegato di Upliift Italia.
Upliift è un permanent equity investor internazionale specializzato nelle software house e investe in particolare in quelle ben consolidate e con un ampio portfolio di clienti attivi. Opera in molti settori – dall’edilizia alla finanza, dalla sanità all’agricoltura – e dal 2023 ha aperto una sede in Italia. In questo biennio ha investito massicciamente nel mercato del florovivaismo italiano, acquisendo in pochi mesi due brand consolidati nel settore come Florsistemi e Florinfo.
Sul finire del 2023 ha infatti rilevato la quota di maggioranza della milanese Florsistemi, fondata nel 1993 e con oltre 1.000 clienti attivi e nel giugno scorso ha acquisito la toscana Florinfo, attiva dal 1989 con 4.000 imprese fornite.
L’unione tra due aziende come Florinfo e Florsistemi sostenute da un gruppo multispecialistico come Upliift segna la creazione di un polo tecnologico di riferimento nell’informatica per il verde: sicuramente per il mercato italiano, ma con interessanti prospettive internazionali.
Per saperne di più abbiamo incontrato Pietro Ferrari, amministratore delegato di Upliift Italia dal 2024.
Un punto di riferimento per il florovivaismo del futuro

Chi è Upliift?
Pietro Ferrari: Upliift è un gruppo specializzato nell’investimento a lungo termine rivolto ad aziende produttrici di software europei di eccellenza.
Come avete deciso di investire nel mondo florovivaistico? Come sono state scelte Florsistemi e Florinfo?
Pietro Ferrari: Upliift ha individuato nel florovivaismo un settore molto attrattivo, con grande potenziale di sviluppo. Scegliere Florsistemi e Florinfo è stata una decisione direi ovvia, perché entrambe le realtà sono state individuate come player di riferimento del settore per offerta e numero di clienti. Florsistemi è entrata a far parte di Upliift nell’ottobre del 2023, mentre Florinfo poco dopo, precisamente a giugno 2024.
Avete creato un importante polo dell’informatica per il florovivaismo: sicuramente in Italia ma con buone potenzialità anche per l’estero. Qual è il vostro obiettivo?
Pietro Ferrari: La vocazione di Upliift è creare un unico polo europeo informatico attraverso un percorso a lungo termine. L’obiettivo a breve termine è quello di consolidare la posizione di Florsistemi e Florinfo sul mercato italiano ottimizzando e incrementando l’offerta e ampliando le quote di mercato, guardando sicuramente a una crescita internazionale che sarà però successiva.
Quali sono oggi i vostri ambiti di intervento? Cosa offrite alle imprese florovivaistiche e ai centri giardinaggio?
Pietro Ferrari: La visione di Upliift è creare un’offerta di valore in grado di servire tutta la filiera florovivaistica, dai produttori ai garden center. Grazie a un importante investimento in ambito ricerca e sviluppo, Upliift tramite le soluzioni software di Florsistemi e Florinfo intende creare una grande filiera integrata modernizzando un settore ancora poco tecnologico.
Parteciperete a Buyer Point, un evento tipicamente dedicato al commercio organizzato: quali soluzioni proporrete?
Pietro Ferrari: Sì quest’anno saremo presenti a Buyer Point per presentare le nostre soluzioni software integrate, in particolare quelle relative al nostro Botanica on Web, un sistema di consulenza botanica all’avanguardia e al nostro Sevis, software di progettazione degli spazi verdi. Alcuni dei player della Grande Distribuzione, come Esselunga, sfruttano già le nostre soluzioni per offrire un servizio di consulenza preciso e puntuale verso il consumatore finale.