Le vendite di articoli per il giardinaggio nelle ferramenta italiane sono aumentate del +6,29% nel primo semestre 2025 ed è il comparto che è cresciuto maggiormente. È quanto emerge da una recente analisi condotta da Assofermet, l’associazione di riferimento delle ferramenta italiane, su un campione significativo di operatori della distribuzione all’ingrosso di prodotti destinati ai negozi di ferramenta, casalinghi e magazzini edili.
Assofermet fa notare come nel primo semestre 2025 l’economia italiana abbia registrato una sostanziale stabilità del Pil (+0,6%) a fronte di un’inflazione contenuta (circa 1,8/2%). I consumi delle famiglie sono rimasti stabili, mentre il settore edilizio ha mostrato segnali di rallentamento dopo il boom legato ai bonus fiscali. Inoltre i tassi di interesse relativamente elevati hanno inciso sul credito alle imprese e sugli investimenti, influenzando la domanda di prodotti per edilizia e ferramenta. I dati evidenziano infatti le peggiori performance in questi settori: l’edilizia (-2,97%) e la minuteria metallica (-3,26%) in particolare.
Al contrario, il comparto degli articoli per il giardinaggio (+6,29%) e della sicurezza domestica (+5,27%) mostrano una crescita significativa, trainata dall’aumento delle attività in giardino e dalla maggiore attenzione alla sicurezza causata da una maggiore percezione del rischio: il 59% delle famiglie italiane teme di subire un furto in casa, contro il 48% del 2024.
Anche l’antinfortunistica (+3,70%) beneficia di una crescente sensibilità normativa. I settori degli utensili, del bagno, dell’idraulica e del materiale elettrico registrano variazioni marginali, mentre i casalinghi (+1,42%) mantengono una lieve crescita nonostante la pressione competitiva dell’e-commerce.
Per il futuro Assofermet prevede una stabilità o una lieve crescita nei segmenti garden, sicurezza e antinfortunistica, mentre i comparti dell’edilizia e della minuteria metallica continueranno a subire pressioni.
Sarà cruciale per gli operatori investire in digitalizzazione, logistica efficiente e piattaforme B2B per contrastare la riduzione dei punti vendita tradizionali e la concorrenza online.
I centri bricolage continuano a crescere (+2-3% stimato nel 2025), sostenendo le vendite di comparti come il giardinaggio e la sicurezza. Al contrario la distribuzione tradizionale soffre la riduzione dei punti vendita (-2/3% annuo per le ferramenta) e la concorrenza dell’e-commerce.
