Cosimo Pagano e i suoi primi 50 anni di verde

Nel 2021 ricorre un anniversario importante per il florovivaismo pugliese: nel 1971 iniziava la carriera di florovivaista Cosimo Pagano, oggi conosciuto per l’attività di Pagano Fiori di Ruvo di Puglia (BA), un punto di riferimento nazionale per la distribuzione del verde vivo da interno e da esterno.

Nei primi anni Settanta la produzione florovivaistica italiana era ai minimi termini e dipendevamo dalle importazioni dall’estero. Oggi, anche per merito di imprenditori come Cosimo Pagano, siamo tra i primi produttori in Europa. L’entusiasmo, la dedizione, il rispetto verso partner e colleghi e una grande attenzione ai prodotti e ai servizi: chi conosce Cosimo Pagano sa che è su questi pilastri che si è sviluppato il suo lungo percorso professionale.

Ma per Cosimo Pagano i cinquant’anni di attività non sono, come per molti, un “traguardo”: infatti lo abbiamo incontrato e ci ha parlato di una nuova società!

cosimo pagano
Cosimo Pagano, fondatore di Pagano Fiori

50 anni di verde

GreenRetail: Come è iniziata l’esperienza floricola e come è cambiato il mercato?

Cosimo Pagano: È un lungo percorso che sarebbe difficile da riassumere in un’intervista. Non ero ancora maggiorenne quando, in un piccolo appezzamento di terreno familiare, nell’immediata periferia di Ruvo di Puglia, è iniziata la mia bellissima esperienza nel mondo floricolo.
La nostra è stata fra le prime aziende pugliesi nella produzione di piante di appartamento. All’epoca, si producevano colture più tradizionali, come Ficus, Philodendro, Pothos, ecc. La produzione era limitata e veniva interamente assorbita dal mercato locale. Il mercato attuale invece è fatto di grandi numeri: le tecniche di produzione e commercializzazione sono cambiate, la cultura del verde vivo è ormai presente in ogni famiglia, la pianta ormai è considerata una necessità di vita.
Sono stati anni di grandi soddisfazioni, mi sento di ringraziare tutti i nostri collaboratori, che negli anni hanno contribuito a ottenere grandi risultati economici e produttivi, che ci permettono di guardare il futuro con ottimismo.

GreenRetail: Hai previsto festeggiamenti per il 50esimo anniversario?

Cosimo Pagano: Purtroppo la pandemia ci ha sconsigliato di organizzare eventi particolari. Naturalmente lo festeggeremo con lo staff aziendale.

Le attività primaverili per il 2022

GreenRetail: Quali novità avete in programma per il 2022?

Cosimo Pagano: La primavera è senz’altro il periodo più impegnativo e di maggiore disponibilità di prodotti, sia da esterno sia da interno. I numeri di Pagano Fiori sono importanti: 2,5 milioni di pezzi venduti nella primavera 2021 e si prevede una crescita anche nella prossima primavera.
Il laboratorio di trasformazione ha già realizzato delle nuove linee di composizioni per le prime festività del 2022, cioè San Valentino e la Festa della Donna, il cui catalogo è già disponibile.
Nella prossima primavera daremo inizio ai lavori di una nuova società del gruppo che si occuperà esclusivamente di produzione.

GreenRetail: I lockdown hanno fatto esplodere la voglia di verde e nel 2020 c’è stato anche un aumento delle vendite online: qual è il tuo giudizio sui trend dello scorso anno?

Cosimo Pagano: Non penso che l’aumento delle vendite di piante sia dovuto solo al lockdown. Già da qualche anno la domanda e la cultura nei confronti del verde vivo sono in crescita.
Così come non penso che il commercio online delle piante possa raggiungere numeri importanti. Sono convinto che le vendite rilevanti si svilupperanno sempre nei negozi fisici. Comunque ci stiamo anche noi indirizzando verso il mercato online e a breve sarà operativa la nostra piattaforma di drop shipping dedicata ai nostri clienti.

cosimo pagano

GreenRetail: Molti imprenditori italiani mi confermano che la pandemia e la difficoltà dei trasporti stanno spingendo in Europa la domanda di prodotti made in Italy. Notate anche voi una maggiore attenzione verso il prodotto tricolore?

Cosimo Pagano: La risposta è affermativa. Il prodotto nazionale è fortemente richiesto e apprezzato da grandi e piccoli operatori, sia nazionali che esteri. La nostra è un’azienda presente su tutto il territorio nazionale e da anni il nostro business è basato sul prodotto italiano e maggiormente sulle produzioni della nostra regione. La Puglia, come si sa, è fra le regioni più attive e organizzate in termini di produzioni di piante, sia da esterno sia d’appartamento.

Cresce la richiesta nonostante gli aumenti dei costi e dei listini

GreenRetail: Gli aumenti generalizzati delle materie prime e dei trasporti stanno fortemente danneggiando il mercato florovivaistico. Qual è la vostra esperienza?

Cosimo Pagano: Questi aumenti inaspettati, verificatisi nel volgere di pochissimi mesi, hanno messo a dura prova tutta la filiera: accordi commerciali e produttivi si programmano con mesi di anticipo e, con il lavoro in corso, è stato difficile rivedere i listini al rialzo.
Fortunatamente la richiesta non è cambiata, anzi: c’è stato anche un aumento delle vendite e almeno il fatturato è salvo. Sarà comunque il 2022 a dirci se questi numeri reggeranno, dopo che questi aumenti saranno riversati sul prodotto.

GreenRetail: È un problema destinato a “rientrare”, con un ritorno a prezzi “normali”, oppure dobbiamo abituarci a una nuova “normalità”?

Cosimo Pagano: Ci vorrebbe una sfera magica per questa risposta. Statisticamente il mercato non torna mai indietro, anche se onestamente mi auguro che questa volta ci possa essere un’eccezione. Pagano Fiori, per la trasformazione dei prodotti (composizioni di piante per varie occasioni) si approvvigiona tramite CamaHome (www.shopcamahome.it) da paesi asiatici: è qui che si sono registrati maggiormente i problemi. Il forte aumento dei noli ci ha costretto a rivedere i nostri listini e a guardare con attenzione verso altri paesi europei e italiani per reperire questi prodotti. Mi sento però di dire che in questa prima fase di imprevedibile impennata dei prezzi il mercato stia tenendo.

www.paganofiori.com

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