È stata annunciata oggi, 3 ottobre, la joint venture tra Fitt e Starmatrix, azienda cinese specializzata in attrezzature per giardini e piscine destinate all’esportazione. L’obiettivo dell’operazione per Fitt è quello di rafforzare la propria presenza in Asia, Australia e Nuova Zelanda.
Fitt prosegue nel suo approccio sempre più “glocal” ai diversi mercati di riferimento. I siti produttivi e logistici in Europa coprono le richieste dei clienti che vanno dalla penisola iberica all’Europa dell’est. È stata poi rafforzata la posizione sul mercato americano grazie alla realizzazione del nuovo headquarter ad Anderson, Indiana, con produzioni pensate ad hoc per gli Stati Uniti, considerato non un semplice mercato d’esportazione ma un’area di sviluppo strategica per il gruppo.
A queste strategie si aggiunge oggi la sigla della joint venture con Starmatrix Group, azienda cinese fondata nel 1992 e specializzata in attrezzature per giardini e piscine, interamente destinate all’esportazione. Si tratta del primo player mondiale nella produzione di avvolgitori automatici di tubo da giardino. L’operazione consentirà a Fitt di rafforzare la propria presenza in Asia e di accedere in modo più strutturato a due mercati di grande interesse come Australia e Nuova Zelanda che, noti per la loro preferenza verso prodotti di elevata qualità, risultano tuttavia difficili da raggiungere con una produzione e una logistica basate in Europa.
La scelta di Starmatrix, di cui Fitt era inizialmente solo fornitore, nasce dalla volontà di legarsi a un attore industriale: poter contare su un partner produttivo locale rappresenta infatti un elemento chiave per affrontare e superare le complessità iniziali di natura burocratica e culturale per l’avvio di una produzione in Cina.
Grazie a questa joint venture verranno installateall’interno degli stabilimenti di Starmatrix 4 nuove linee di estrusione basate sul know-how tecnologico di Fitt (in grado di progettare in house sia l’ingegneria di processo sia lo sviluppo avanzato dei materiali) per la produzione in loco di tubi flessibili da giardino, con l’obiettivo di raggiungere 10 milioni di fatturato in 3 anni.
“Entriamo sui mercati asiatico e australiano attraverso un’operazione volutamente di natura “industriale” – dichiara Alessandro Mezzalira, Ceo di Fitt Group –. Il top player degli avvolgitori automatici e il top player dei tubi, insieme, per una soluzione completa senza eguali. Con questa operazione diventiamo inoltre l’unica azienda al mondo, del settore, con una reale presenza globale. Essere ‘glocal’ è ormai imprescindibile per essere internazionalizzati perché ci permette di mantenere una qualità elevata e, al contempo, una significativa adattabilità alle esigenze dell’utilizzatore finale locale con la possibilità di essere immediatamente reattivi rispetto a repentini cambiamenti delle condizioni”.