mercoledì, Ottobre 1, 2025

Ha aperto a Milano il primo showroom di Obi

È stato inaugurato questa mattina a Milano il primo showroom di Obi, uno spazio di circa 450 mq dedicato soprattutto al mondo del bagno, che sarà pioniere di altri spazi simili. Il prossimo è già stato annunciato per il 2026, sempre nel capoluogo milanese.

Oggi, 1° ottobre 2025, abbiamo partecipato all’inaugurazione del nuovo showroom di Obi, situato in viale Piceno a Milano, una zona della città ad alto traffico e molto densamente abitata. Si tratta del primo showroom della catena a livello internazionale, non solo nel nostro paese, ed è stato presentato alla stampa alla presenza di Garbiele Gennai, amministratore delegato di Obi, con la partecipazione di Daniele Novello – consumer behaviour & insights manager di Niq – e Ilenia Pirozzi – responsabile visual merchandising e in store communication. L’incontro è stato moderato dall’interior designer Andrea Castrignano, che ha elogiato la scelta di Milano, una città “che negli ultimi anni ha cambiato pelle,” e ha sottolineato l’importanza di uno spazio come questo per professionisti e clienti.

Da sinistra: Andrea Castrignano, Garbiele Gennai, Ilenia Pirozzi Daniele Novello.

Lo showroom è stato definito un “punto di riferimento” che mira a colmare la distanza tra l’ispirazione del cliente e la realizzazione del progetto. Si tratta di un’esposizione di circa 450 mq, con un focus preponderante sul mondo bagno ma anche un’ampia selezione di serramenti, porte, superfici e rivestimenti di design, oltre a soluzioni di climatizzazione e domotica per la casa.

Al suo interno sono esposti prodotti che non si trovano nei punti vendita Obi tradizionali: si tratta di marchi introdotti appositamente per questo spazio o di gamme diverse da quelle disponibili negli store della catena. Grazie ai totem presenti nello showroom, è comunque possibile visualizzare tutta l’offerta disponibile nel catalogo di Obi.

Un format “senza pensieri” per la ristrutturazione

Il cuore della proposta di Obi è un servizio completo, dal sopralluogo alla posa, che mira a eliminare la confusione e lo stress della ristrutturazione e offre allo stesso tempo una panoramica su tutta l’offerta della catena.

“Questa è una proposta di servizi che già stiamo sviluppando all’interno del della rete esistente – ha dichiarato Gabriele Gennai -, ma che vede nello showroom l’enfasi al 100%, in quanto qui offriamo un servizio completo, dalla progettazione sino alla posa. Questo è quello che noi definiamo il “gate”, il “bridge” sul mondo Obi. Noi siamo un retail di fai da te che ha un portafoglio prodotti ampissimo – arriviamo sino a 250.000 stock keeping unit – presenti sul sito del gruppo, il che vuol dire che da questo store si accederà a tutta la gamma di prodotti che non sono fisicamente presenti qui, ma che fanno parte dell’ecosistema digitale presente oggi in Italia”.

L’interior designer Andrea Castrignano ha evidenziato come l’ampia offerta e il servizio di supporto siano essenziali: “Chi fa il mestiere sa quanto il nostro cliente sia sempre più esigente. Ieri ho fatto il mio sopralluogo in questo spazio e mi sono complimentato perché vedere tanti bagni realizzati, dove chi viene e non ha una visione d’insieme può toccare con mano proposte concrete, è la cosa migliore”.

Gabriele Gennai ha poi aggiunto che “lo showroom funge da ‘spazio di connessione’, dove non solo il consumatore finale, ma anche architetti e artigiani, possono trovare risposte concrete” e ha sottolineato come sia importante in questo senso “creare in negozio un traffico qualificato”.

Non solo esposizione, ma soluzioni complete

Il nuovo showroom si distingue per:

  • Gamma assortita: oltre 450 mq di spazio, con più del 60% dedicato al mondo bagno, che presenta oltre 21 ambientazioni complete e più di 70 modelli diversi di rubinetteria.
  • Servizio “chiavi in mano”: il team di specialisti Obi, descritti come “super pazienti,” offre consulenza, progettazione, preventivi e la realizzazione completa grazie a una rete di posatori che collaborano con lo showroom.
  • Accessibilità democratica: nonostante l’alta qualità espositiva, lo showroom si definisce “democratico,” in grado di soddisfare progetti e budget molto diversi.

Ilenia Pirozzi ha illustrato poi il percorso del cliente: “Permettiamo di trasformare qualsiasi articolo in 3D in un render fotorealistico e quindi di vedere prima quello che è il concretizzarsi del proprio progetto. È un servizio chiavi in mano e senza pensieri”.

Focus sull’intelligenza manuale: l’indagine di Gfk

La conferenza è stata l’occasione per introdurre un concetto centrale nella strategia Obi: l’intelligenza manuale. Daniele Novello ha presentato i risultati di un’indagine condotta con Gfk sul consumatore italiano, da cui sono emersi diversi trend interessanti.

showroom di Obi
  • Relazione e socialità: l’80% degli italiani ritiene che le attività manuali aiutino a rafforzare i rapporti sociali.
  • Il piacere di fare: “Mi rilassa” è la prima risposta (41%) data sul beneficio del fare con le proprie mani, superando anche l’obiettivo di risparmio economico (34%). Questo rafforza l’idea che la manualità sia un “balsamo per migliorare le nostre vite” e un mezzo per la costruzione dell’identità (“percepirsi come capaci di fare le cose, essere utili”).
  • Differenze culturali: è stata notata una differenza con il consumatore nordico, che è “orgoglioso di fare con le proprie mani,” mentre il consumatore sud europeo è “più attento al prodotto finito” e al servizio.

Sulla base di questi dati, Obi lancerà in autunno una campagna di sensibilizzazione sull’intelligenza manuale, supportata da workshop gratuiti nei punti vendita per “disconnettere le persone dalla tecnologia e connetterle con la manualità.”

www.obiitalia.com

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