Il Bosco di Myplant: posato il primo albero a Milano

Con il progetto Il Bosco di Myplant, la mostra milanese scende in campo all’interno del progetto di forestazione urbana ForestaMI del Comune di Milano.

Il Bosco di Myplant: posato il primo albero

Il 25 ottobre Myplant & Garden, in collaborazione con Assofloro, Parco Nord Milano e Rete Clima, è entrata nel progetto ForestaMI del Comune di Milano, che prevede 3 milioni di alberi in più entro il 2030. In seguito alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2020 di Myplant è stata infatti posata la prima pianta forestale di Myplant: un passo simbolico per la nascita di un nuovo bosco in città, frutto di un’intensa attività di tree planting dalla prossima primavera, quando verranno piantumati i primi 200 nuovi alberi.

“Questo intervento non è solo una sfida ambientale, ma un’idea diversa dell’abitare e del vivere – hanno spiegato gli organizzatori di Myplant -. I primi 200 alberi saranno messi a dimora nella primavera 2020 col contributo dei nostri espositori. Il progetto, anche nei suoi sviluppi futuri, coinvolgerà la filiera florovivaistica locale, con specie caratteristiche lombarde da vivai regionali”.

“Piantare 3 milioni di nuovi alberi nella città metropolitana entro il 2030 è un obiettivo ambizioso se si considera che oggi sono circa 5,5 milioni quelli presenti su tutto il territorio – ha spiegato durante la conferenza stampa Pierfrancesco Maran, assessore al verde e urbanistica del Comune di Milano -. Ambizioso, ma necessario, per l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini. Per raggiungerlo è fondamentale il contributo di tutti, soggetti pubblici e privati. L’iniziativa promossa da Myplant & Garden è quindi molto importante, non solo perché contribuisce a questo grande progetto di forestazione urbana, ma anche perché coinvolge e sensibilizza direttamente le imprese che si occupano di florovivaismo”.

Il Bosco di Myplant
La conferenza stampa del 25 ottobre. Da sinistra: Valeria Randazzo (exhibition manager di Myplant & Garden), Riccardo Gini (direttore del Parco Nord Milano), Pierfrancesco Maran (assessore al verde e urbanistica del Comune di Milano), Nada Forbici (presidente Assofloro) e Andrea Pellegatta (vice presidente di Sia Società Italiana Arboricoltura).

Aumentare la dote verde delle città non significa solamente sottrarre CO2 all’atmosfera ma anche, a titolo di esempio, ridurre lo smog, limitare l’impatto sanitario della crisi climatica, mitigare gli effetti delle ondate di calore e delle notti tropicali, governare meglio il flusso dell’acqua durante le piogge più violente. Sono vantaggi traducibili in denaro e benessere. Le foreste urbane sono un investimento nella salute dei cittadini, nel valore degli immobili, nei risparmi sanitari, nella resilienza urbana ai traumi atmosferici, nel risparmio energetico, nel drenaggio idraulico del territorio.

Il Bosco di Myplant: i dettagli del progetto

Il Bosco di Myplant sarà localizzato nell’area del Velodromo del Parco Nord Milano. La sua realizzazione sarà resa possibile dal contributo delle imprese che parteciperanno alla prossima edizione di Myplant in programma dal 26 al 28 febbraio 2020.

Raggiunta la maturità, Il Bosco di Myplant assorbirà circa 50.000 kg di CO2, pari alle emissioni generate annualmente da 7 cittadini italiani e da 315.000 km percorsi in automobile.

Il progetto, anche nei suoi sviluppi futuri, coinvolgerà la filiera florovivaistica locale, con specie caratteristiche lombarde dai vivai regionali: formazioni boschive planiziali, querce mesofile, cerri, roveri accompagnati da altre latifoglie tra cui aceri, carpini bianchi, ciliegi selvatici ed elementi arbustivi a contorno.

Il momento della “posa” del primo albero del Bosco di Myplant, curata da Valeria Randazzo (exhibition manager di Myplant & Garden), Nada Forbici (presidente di Assofloro Lombardia), Riccardo Gini (direttore del Parco Nord Milano) e Fabio Campana (responsabile del Servizio Ambiente del Parco Nord Milano).

www.myplantgarden.com

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