La Lombardia verso un Assessorato al Cibo al Verde e al Turismo?

La proposta di creare un Assessorato al Cibo al Verde e al Turismo è stata lanciata dal presidente di Coldiretti Brescia, Ettore Prandini ad Attilio Fontana, durante la sua prima uscita pubblica come neo governatore della Lombardia in occasione dell’assemblea di Coldiretti Brescia.

Nel corso dell’assemblea, che l’ha confermato presidente, Ettore Prandini ha rilanciato su scala regionale ciò che aveva già proposto per i ministeri lo scorso 27 settembre, in occasione del convegno Paesaggio chiama Politica, organizzato dal Coordinamento Nazionale della Filiera del Florovivaismo e del Paesaggio a Palazzo Montecitorio: l’istituzione di un assessorato regionale al Cibo, al Verde e al Turismo.

“Non abbiamo bisogno di un ministero settoriale – disse Ettore Prandini a Roma, riferendosi al Ministero dell’Agricoltura – ma abbiamo oggi bisogno di un ministero che quando parla di agricoltura, parli di ambiente, di sviluppo, di crescita, di sanità. E, come avviene oggi nei paesi più moderni, dovremmo avere un ministero che concentri quelle che sono le tematiche legate all’ambito agricolo in senso più ampio, senza che tutte le volte si debba fare interloquire ministeri diversi perché –  per piccole competenze –  si perdono grandi occasioni che il paese non si può permettere di perdere”.

Assessorato al cibo al verde e al turismo: sostegno anche da Assofloro Lombardia

Ettore Prandini ha partecipato come ospite il 9 marzo anche all’assemblea dell’Associazione Florovivaisti Bresciani, che con Nada Forbici esprimono la presidenza di Assofloro Lombardia, rilanciando l’idea di un assessorato al cibo, al verde e al turismo e trovando grande consenso.

L’idea di creare un “assessorato regionale che unisca le eccellenze territoriali non solo ci trova d’accordo ma avrà il nostro massimo sostegno – ha spiegato Nada Forbici, presidente di Assofloro Lombardia -, perché si inserisce nella nostra visione di una filiera, quella del verde, del florovivaismo e del paesaggio che è strettamente legata al territorio e alle altre filiere produttive, che concorrono nella riqualificazione del paesaggio, nella rigenerazione delle città, nella creazione di economia che guarda al benessere e alla salute dei cittadini. Una visione che Assofloro Lombardia, anche con l’aiuto di Coldiretti, sta portando avanti a livello nazionale e che ha già ottenuto risultati che sono stati definiti storici. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando a livello nazionale ma vogliamo un cambio di rotta anche livello regionale rispetto alle politiche per il nostro settore. Il florovivaismo lombardo è pronto a dare il suo contributo e vuole essere protagonista, come sta già facendo da anni a livello nazionale”.

“Il 2018 è stato proclamato dai Ministeri delle politiche agricole alimentari e forestali e dei beni culturali e del turismo, anno del cibo italiano, con lo scopo di promuovere le eccellenze italiane del mondo – prosegue Nada Forbici -. A fianco delle numerose iniziative ed eventi legati alla cultura e alla tradizione enogastronomica dell’Italia saranno attivate iniziative per far conoscere e promuovere i nostri territori anche in termini turistici, culturali, ambientali, del paesaggio, per il coinvolgimento e la promozione delle filiere. Non potrebbe esserci anno migliore per l’istituzione di un nuovo assessorato che, al di là del nome, unisca e metta davvero al centro delle proprie politiche le eccellenze del nostro territorio tra le quali, lo diciamo con orgoglio, è presente il comparto del florovivaismo e del verde. Che mai come oggi è compatto e deciso nel fare la propria parte, in modo attivo, per la nostra Regione, come già sta facendo per il Paese”.

www.brescia.coldiretti.it

www.assoflorolombardia.com

www.florovivaistibs.it

www.cnffp.it

 

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