Mercato italiano del bricolage: ricavi in crescita ma margini in sofferenza

Il mercato italiano del bricolage dà segni di difficoltà. I ricavi complessivi dei rivenditori di bricolage registrano una crescita del +4,5%, più accentuata nelle Regioni del centro Italia (+14,0%) seguite dal nord est (+6,4%), dal sud (+5,8%) e per ultimo il nord ovest (+3,3%). A livello regionale, il Lazio mostra la crescita più sostenuta (+18,2%), mentre il Piemonte registra una contrazione del -17,6%.

È quanto emerge dalla ricerca di Competitive Data, che ha analizzato i bilanci delle prime 172 società di capitali appartenenti al settore della distribuzione di prodotti per il bricolage per il triennio 2015-2017.

Raggruppando le aziende per classi di fatturato, si registra la crescita maggiore nel cluster compreso tra 10 e 30 milioni di euro (+5,1%), seguito dalle aziende con fatturato superiore ai 30 milioni di euro (+4,7%) e quelle con un fatturato inferiore ai 10 milioni di euro (+1,8%).

La ricerca evidenzia però, a fronte di un aumento dei ricavi, un forte calo dell’Ebitda (acronimo di Earning Before Interests Taxes Depreciation and Amortization, che in italiano possiamo tradurre in margine operativo lordo). L’Ebitda è infatti in flessione del 9,8%, con differenze sensibili nelle varie aree del Paese: mentre è in aumento nel centro Italia (+28,4%) e nel nord est (+17,9%) risulta in preoccupante calo nel nord ovest (-14,9%) e nel sud (-6,9%).

www.compedata.com

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