Un ristoro per le aziende florovivaistiche da parte di Regione Lombardia

In arrivo in questi giorni un ristoro per le aziende florovivaistiche danneggiate da Covid-19 di oltre 6000 euro. Forbici (Assofloro): un’azione concreta a sostegno del settore, grazie dialogo e al confronto continuo tra Regione ed Associazioni di categoria.  

In arrivo un ristoro per le aziende florovivaistiche pregiudicate dall’epidemia di Covid-19: “Direttamente sul conto corrente delle aziende agricole lombarde dei settori agriturismo, florovivaismo e allevamenti di vitelli a carne bianca danneggiata dal Covid-19, i ristori, ben 6.604,77 euro per ogni azienda, da parte di Regione Lombardia. Un sostegno vero, e decisamente concreto, da parte di Regione Lombardia nell’ambito della Misura 21 del Psr, il Programma di sviluppo rurale“.

Lo annuncia l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi, presentando il Decreto 15037 del 1° dicembre che definisce l’elenco delle aziende beneficiarie dell’azione di sostegno straordinario alle imprese colpite finanziariamente dal Covid.

20 milioni di euro complessivi di ristoro per le aziende florovivaistiche lombarde

“Nell’ambito della Misura 21 del Psr – sottolinea l’assessore Rolfi – Regione Lombardia, a fronte della situazione di crisi legata al Covid-19, aveva stanziato, a ottobre, per agriturismi, aziende agricole di produzione florovivaistica e allevamenti di vitelli a carne bianca 20 milioni di euro quale parziale ristoro per i danni economici causati dal Covid. Sono arrivate 3.126 domande e ne sono state approvate, e finanziate, 3.016. Chiusa velocemente la fase di valutazione e ricordando quindi che contro la crisi servono liquidità immediata e burocrazia zero si è determinato l’importo per ciascuna azienda, ovvero 6.604,77 euro che ogni azienda riceverà, a fondo perduto, direttamente sul conto corrente entro fine dicembre”.

Un aiuto concreto e utile attraverso il quale Regione Lombardia manifesta la vicinanza e il sostegno alle aziende del settore, riconoscendo un ristoro per le aziende florovivaistiche in forma diretta e con burocrazia zero.

Una conferma del dialogo tra Regione Lombardia, associazioni di categorie e imprese

“Come avevo commentato alla chiusura della presentazione delle domande ai primi di novembre – aggiunge l’assessore – la presentazione di 3.126 domande su una platea possibile di 3.900 imprese ha confermato che il provvedimento di Regione Lombardia e del mio Assessorato ha colto nel segno, rispondendo a una reale esigenza del tessuto produttivo del settore primario. È questa la conferma del dialogo, costante, continuo e proficuo tra Regione Lombardia, associazioni di categoria e imprese”.

“Ringraziamo Regione Lombardia, ed in particolar modo l’assessore Fabio Rolfi e il dirigente Andrea Azzoni, per il costante dialogo di questi mesi e per l’attenzione dimostrata nei confronti delle difficoltà e delle esigenze del nostro settore – commenta Nada Forbici, presidente di Assofloro -. Un settore, quello della produzione di piante e fiori, duramente provato da una crisi di proporzioni mai viste e nei confronti della quale si sono dovute mettere in campo drastiche misure, per la tutela della salute pubblica, guardando allo stesso tempo alla crisi economica e alla tenuta del sistema imprenditoriale. Crediamo che il modello di dialogo propositivo e concreto che negli anni abbiamo costruito con l’Assessorato Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, abbia inciso positivamente nella gestione dell’emergenza del settore, che è ancora in corso. Questo ristoro di oltre 6.000 euro che arriva direttamente alle aziende, senza burocrazia, è un aiuto concreto ed importante e che peraltro troviamo corretto, anche nei requisiti, perché va a favore di quelle aziende che osservano norme e regole a cui ci dobbiamo attenere. Considerando che l’attuale situazione di crisi dovuta alla pandemia da Covid avrà ancora importanti ripercussioni sulle aziende, anche nel prossimo periodo primaverile, chiediamo, data l’utilità della misura e il riscontro avuto, di valutare anche per l’anno 2021, il finanziamento di un analogo strumento a sostegno delle imprese. Crediamo che il modello di dialogo costruttivo e concreto che si è instaurato tra Regione Lombardia e il sistema imprenditoriale florovivaistico debba essere mutuato anche da altre Regioni, dove il settore risente molto di una vicinanza e attenzione concreta da parte delle Istituzioni”.

Le richieste per settore

• 1428 Florovivaismo

• 1513 Agriturismo

• 185 Zootecnia

Le domande per provincia

Di seguito il numero delle aziende che hanno ottenuto il finanziamento suddiviso per provincia:

• Bergamo 431 aziende

• Brescia 638 aziende

• Como 306 aziende

• Cremona 146 aziende

• Lecco 171 aziende

• Lodi 41 aziende

• Monza e Brianza 102 aziende

• Milano 232 aziende

• Mantova 404 aziende

• Pavia 245 aziende

• Sondrio 128 aziende

• Varese 184 aziende.

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