Cresce l’uso di integratori e alimenti complementari per pet

Gli alimenti complementari per pet, siano essi cani o gatti, così come gli integratori e gli alimenti specifici, sono ormai entrati a far parte stabilmente delle diete degli animali domestici. Lo rileva l’ultima ricerca presentata da Permanent Pet Watch.

L’ultima indagine condotta da Permanent Pet Watch ha analizzato in modo approfondito i consumi di alimenti complementari per pet, utili per il benessere di cani e gatti.

alimenti complementari per pet

Dalla ricerca condotta su un campione di proprietari di animali domestici, composto per l’80% da donne e diviso in modo equo tra possessori di cani e gatti, emerge un alto grado di attenzione verso le patologie dei pet. Tutti sono anzitutto preoccupati per i problemi intesti­nali (48% gatti e 48% cani). I proprietari di felini temono maggiormente i problemi alle vie urinarie e renali (59%) mentre i proprietari di cani quelli osteoarticolari (41%), della salute di denti e bocca (42%) e digestivi (38%).

Per prevenire queste problematiche il 32% ricorrere abitualmente all’uso di integratori: in particolare i proprietari di cani (34%) rispetto a quelli dei gatti (26%). Al contrario, chi ha un felino ricorre maggiormente ad alimenti specifici (36%) rispetto ai cani (32%). Il 34% non adotta alcun comportamento per migliorare lo stato di salute del pet, con una preponderanza dei proprietari di gatti (38%) rispetto ai cani (34%).

Secondo i dati del National Animal Supplement Council, il consumo di integratori per animali è cresciuto notevolmente nel periodo della pandemia, quando i proprietari hanno passato più tempo in famiglia e osservato meglio il comportamento e lo stato di salute degli animali. I dati del National Animal Supplement Council stimano un mercato globale di 200 milioni di dollari.

www.mediatic.it/mediatic-pet/permanent-pet-watch

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