Il Coronavirus e il mercato del giardinaggio

Dopo solo una settimana, l’arrivo del Coronavirus nel mercato del giardinaggio ha già provocato alcune conseguenze. L’edizione 2020 di Myplant & Garden, in programma il 26-28 febbraio è stata spostata a settembre (data non ancora ufficializzata), così come il Salone del Mobile in programma dal 21 al 26 aprile è stato rinviato dal 16 al 21 giugno 2020. Anche all’estero Light+Building di Francoforte è stata spostata dal 27 settembre al 2 ottobre 2020 ed Eisenwarenmesse si terrà dal 21 al 24 febbraio 2021.

Il Coronavirus e il mercato del giardinaggio: le imprese della “zona rossa”

Ci sono molte aziende del mondo gardening coinvolte nella “zona rossa”, che comprende i Comuni di Vò Euganeo (PD), Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano.

Anzitutto Vigorplant di Fombio, leader nel mercato dei substrati, che proprio in questo periodo dovrebbe affrontare il massimo delle consegne vista la breve finestra di vendita dei terricci. Ma anche Vitaflor e Nastri Brizzolari di Codogno.

Tra i punti vendita rientrano nella zona rossa il Brico Ok di Codogno, la sede di Vo’ Euganeo del Consorzio Agrario del NordEst, Elko Garden di Casalpustelengo, Veris Italia di Codogno e i Vivai Giorgio Belgioioso di San Fiorano.

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