In calo la rete della Gds brico-garden nel 2023

È leggermente diminuita la rete dei negozi legati alle insegne Gds e ai consorzi d’acquisto specializzati nel brico-garden nel 2023. Ecco tutti i numeri del Monitoraggio Gds aggiornati a fine 2023.

L’edizione aggiornata a fine 2023 del nostro Monitoraggio Gds brico-garden (attivo dal 1988) evidenzia un calo del numero totale dei punti vendita della rete delle insegne e dei gruppi d’acquisto specializzati nel bricolage e nel giardinaggio. Il dato è fortemente condizionato dal­la riorganizzazione del progetto di franchising Tuttogiardino, dedicato agli agri-garden, passato da oltre 300 a 154 punti vendita. Anche al netto di questo fattore, però, la rete risulta comunque in diminuzio­ne: i centri bricolage sono passati infatti dai 767 negozi di fine 2022 agli attuali 764.

Diminuisce la rete dei negozi Gds brico-garden nel 2023

Il 2023 si chiude con 1.010 pun­ti vendita attivi legati a 26 gruppi distributivi, pari a 2,565 milioni di mq espositivi; gli oltre cento ne­gozi in meno di Tuttogiardino gene­rano un calo del -3% delle metratu­re espositive rispetto a fine 2022. Anche al netto di questa catena, i dati danno ugualmente un risulta­to negativo: -8% rispetto ai 1.206 negozi attivi nel 2022.

I centri bricolage sono 764, in leg­gera flessione rispetto ai 767 del 2022: è il secondo anno conse­cutivo che il numero dei centri diy diminuisce. Nel 2023 sono stati inaugurati pochi punti vendita nuo­vi e la rete dei negozi è cresciuta fondamentalmente per attività di af­filiazione: le chiusure e le defezioni sono state però maggiori.

Le performance delle inse­gne nel 2023

Non tutte le catene sono rimaste immobili nel 2023 e alcune hanno ampliato la propria rete di influenza.

Brico Ok ha trovato 4 nuovi affiliati nel 2023: uno in Calabria (Castro­villari – CS) e tre in Emilia Roma­gna (Longiano – FC, Forlì e Ozzano dell’Emilia – BO).

Brico io ha ampliato la rete con 3 nuovi affiliati a Sant’Arcangelo (PZ), Soresina (CR) e San Mauro Pascoli (FC), cui si aggiungono due installazioni dei corner Brico io Se­lection a Castellana Grotte (BA) e Trebisacce (CS).

Bricolife ha accolto nel Consorzio 5 nuovi punti vendita ad Atessa (CH), Settimo San Pietro (CA) con insegna Cfadda, Cassino (FR) con insegna Orizzonte, Trebisacce (CS) e Pradamano (UD).

Per il mercato del giardinaggio va segnalata l’apertura dello scorso marzo del primo garden center ita­liano di Leroy Merlin a Elmas (CA) su un’area di 1.700 mq. Pur svilup­pando format in giro per l’Europa dedicati all’outdoor, come il proget­to Naterial nato in Spagna e oggi presente in Portogallo, Francia e altri paesi europei, è la prima vol­ta che Leroy Merlin si cimenta con un centro giardinaggio. L’azienda di Groupe Adeo ha già fatto sapere che il progetto prevede l’apertura di altri punti vendita dedicati esclu­sivamente al gardening in Italia.

Leroy Merlin Italia inoltre si è impegnata nel 2023 per l’evoluzio­ne del concept distributivo degli Showroom, che oggi sono 7: dopo i primi dedicati alla casa e spesso adiacenti ai centri diy, l’anno scor­so sono stati sviluppati degli Show­room di “prossimità”, di minori di­mensioni (meno di 200/300 mq), all’interno delle città. Alcuni dedicati alla casa (a Firenze è stato inaugu­rato nel novembre 2023), altri dedi­cati verticalmente al bagno (Milano e Trapani) e ai serramenti (Roma). Centri espositivi in cui i clienti pos­sono richiedere preventivi e consu­lenze e che offrono principalmente servizi. Per questa ragione non ven­gono considerati in questa analisi.

Tra i gruppi d’acquisto segnaliamo la performance di Fdt Group che ha ospitato due nuovi affiliati con negozi a Sansepolcro (AR) e Treba­seleghe (PD).

Anche Evoluzione Brico ha trovato due nuovi affiliati nel 2023 a Suno (NO) e Mazara del Vallo (TP), ma ha anche gettato le basi per 5 nuove aperture nei primi mesi del 2024: a Simaxis (OR), Gela (CL), Altilia (CS), Caltagirone (CT) e Malta.

Segnaliamo anche l’inaugurazione dell’8° Mondobrico avvenuta lo scor­so 9 novembre su un’area espositi­va di 3.500 mq. L’ultima apertura precedente risaliva al 2018.

Chiudiamo la panoramica con la catena Tecnomat (ex Bricoman) che anche nel 2023 ha aperto un nuovo punto vendita, in giugno a Capodrise in Campania. Da quan­do la catena francese è sbarcata in Italia nel 2008 ha sempre aper­to almeno un negozio ogni anno, anche durante il Covid: oggi può contare su 31 punti vendita in 12 regioni.

L’Italia della Gds brico-garden nel 2023

La Lombardia si conferma come la regione con il maggior numero di punti vendita: sono 164 pari a 559.300 mq espositivi totali, cioè il 22% della superficie totale italiana.

Alle sue spalle troviamo quat­tro regioni con un’offerta di circa 200.000 mq espositivi: sono il Piemonte (con 277.400 mq e 122 store), il Veneto (263.500 mq e 107 centri), il Lazio (224.200 mq e 73 negozi) e l’Emilia Romagna (220.800 mq e 102 punti vendita).

Gli italiani hanno a disposizione 1,72 negozi e 4.359 mq espositi­vi ogni 100.000 abitanti. Legger­mente in calo rispetto ai 4.372 mq del 2022. Per poter confrontare le performance delle varie regio­ni, rileviamo che nel nord trovia­mo un’offerta di oltre 5.700 mq ogni 100.000 abitanti, con i pic­chi del Friuli (8.479 mq), del Tren­tino (6.769 mq) e del Piemonte (6.540 mq), mentre nell’area “sud e isole” scende a 2.346 mq ogni 100.000 abitanti, trainata verso l’alto dalla performance della Sar­degna (5.232 mq) superiore alla media nazionale. Le regioni del centro Italia sono invece allineate alla performance nazionale totale: 4.393 mq ogni 100.000 abitanti.

Roma e Milano sono le città più “affollate”

Nel 2023 sono Roma e Treviso le città con il maggior numero di pun­ti vendita legati alla rete della Gds: entrambe contano 42 negozi, ma Roma ha 147.800 mq espositivi Milano è la terza città per numero di punti vendita, ma è al primo po­sto per la superficie espositiva tota­le con 182.500 mq, pari al 7% della superficie totale.

Tra le città del centro Italia, dopo Roma e Firenze presenti nella top 10 evidenziamo le performance di Latina e Perugia con 17 punti ven­dita ciascuna. Le stesse città sono ai primi posti anche per le superfici espositive: dopo Roma, troviamo Firenze con 46.200 mq (12° nella classifica nazionale), Latina con 41.600 mq (15°) e Perugia con 38.800 mq (18°).

Nell’area sud e isole le città che vantano il maggior numero di punti vendita sono Cosenza con 14 ne­gozi (20° nella classifica naziona­le), Cagliari con 13 negozi (22°) e Catanzaro (32°). Se spostiamo l’at­tenzione verso le superfici espositi­ve, spiccano Napoli con 38.800 mq (19° nella classifica nazionale), Bari con 38.000 mq (22°) e Catania con 30.300 mq (26°).

L’Italia dei centri bricolage

L’Italia presenta però una distribu­zione disomogenea sul territorio, in particolare i canali specializzati nel giardinaggio.

Il grafico “Le diverse Italie” eviden­zia come la distribuzione dei tre con­cept (centri bricolage, garden center e agri-garden) non sia omogenea sul territorio nazionale. I garden center sono un fenomeno maggiormente presente nel nord del paese: Pie­monte, Lombardia, Veneto ed Emi­lia Romagna ospitano il 75% dei gar­den nazionali legati alle catene Gds. Anche gli agri-garden sono partico­larmente concentrati in Piemonte, Emilia Romagna e Veneto.

Se analizziamo soltanto i centri bri­colage, scopriamo invece una distri­buzione sul territorio più omogenea e razionale. Dei 764 centri diy attivi nel 2023 “solo” il 52% si trova nel nord (32% nel nord-ovest e 20% nel nord-est), il 27% è nelle regioni del centro e il 21% nell’area “sud+isole”. Se prendiamo in considerazione le su­perfici espositive, le percentuali del nord salgono leggermente: sono il 57% del totale nazionale, con il cen­tro al 24% e il sud al 19%.

Restringendo la ricerca ai soli cen­tri bricolage, è Roma la città con il maggior numero di negozi con 41 centri (in calo rispetto al 2022), se­guita da Milano (31), Torino (25), Brescia (23), Varese e Latina (en­trambe a 17). Se analizziamo invece le superfici espositive, si confermano ai primi posti Roma (144.800 mq) e Milano (140.521 mq), che sono le uniche città con oltre 100.000 mq espositivi totali. Seguono Torino (92.800 mq) e Brescia (60.800 mq).

Nel centro Italia oltre a Roma spic­cano Latina (41.600 mq), Perugia (33.300 mq) e Firenze (31.900 mq).

Tra le città del sud segnaliamo la performance di Napoli, Bari e Cata­nia. Per il numero di negozi troviamo però ai primi posti Cagliari (13 nego­zi), Cosenza (13) e Catanzaro (10).

Articoli correlati

- Sponsor -
- Sponsor -
- Sponsor -
- Sponsor -