Leroy Merlin lascia il polo logistico di Castel San Giovanni

Lo scorso 26 ottobre Leroy Merlin ha diffuso un comunicato stampa in merito al recesso dal contratto che legava l’azienda al polo logistico di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza.

“A seguito dell’incontro che si è tenuto con il management di Iron Log, fornitore di servizi logistici che gestisce il polo logistico di Castel San Giovanni (PC) e quello di Colleferro (RM) – recita la nota stampa -, Leroy Merlin ha comunicato il recesso dal contratto per i servizi prestati a Castel San Giovanni, alla luce della nuova strategia distributiva, che privilegia sempre più la vicinanza ai clienti finali in una logica ancora più customer-centric e omnicanale e che pertanto richiede una presenza più capillare in Italia.
Tale decisione è stata presa a seguito della necessità di una revisione e di un potenziamento dell’assetto logistico nazionale, finalizzato a supportare il nuovo piano di crescita annunciato dal Gruppo Adeo – all’interno del quale il national distribution center di Castel San Giovanni non trova spazio perché da tempo presenta performance operative e di servizio gravemente al di sotto degli standard minimi di mercato. Tali inefficienze del magazzino hanno pesato per un valore di oltre 24 milioni di euro negli ultimi 3 anni, per ragioni non imputabili a Leroy Merlin. L’insieme di queste inefficienze – unito a periodi di inattività – continua ad avere, inoltre, gravi ripercussioni sulle vendite dell’azienda, sui servizi resi ai clienti e sul business dei propri fornitori, alcuni dei quali dipendono da Leroy Merlin per il 60% del loro fatturato.
Fino a oggi, l’azienda ha sostenuto le conseguenze di tali inefficienze, facendosi carico dei costi e dei disagi dei clienti sia dei negozi fisici che della piattaforma online, tanto che la situazione è ormai diventata insostenibile.
In base agli accordi contrattuali con Iron Log, il centro distributivo di Castel San Giovanni rimarrà operativo per tre mesi, durante i quali Leroy Merlin garantirà collaborazione e dialogo per la continuità operativa.
Poter contare su poli logistici operativi è alla base del piano strategico di crescita e sviluppo già annunciato nei mesi scorsi, che ha l’obiettivo di consolidare la presenza del Gruppo sul territorio nazionale e rispondere in maniera sempre più mirata alle esigenze dei clienti e del mercato in una logica ancora più customer-centric e di omnicanalità.
Per Leroy Merlin, tale potenziamento prevede negli aspetti logistici l’apertura entro il 2024 di almeno 4 nuovi Market Delivery Center (Mdc) e Punti di Redistribuzione regionali, al fine di rendere la distribuzione e la consegna più efficiente e capillare ed essere più vicina al consumatore finale.
Il piano complessivo di rafforzamento della struttura logistica si stima possa generare nei nuovi centri 700 posti di lavoro indiretti”.

Aggiornamento del 7 novembre. In seguito alla dichiarazione di Leroy Merlin, i sindacati dei lavoratori (si parla di 500 addetti) si sono mobilitati e hanno promosso un incontro tra le parti presso il Prefetto. La decisione è stata rimandata a un prossimo incontro il 10 novembre, in cui Leroy Merlin fornirà una risposta definitiva.

www.leroymerlin.it

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