Cosa vedremo a Myplant 2023: intervista a Valeria Randazzo

Myplant 2023 si terrà 22 al 24 febbraio prossimi e cercherà di consolidare i buoni risultati dell’edizione 2022 con interessanti integrazioni. Ne abbiamo parlato con Valeria Randazzo, exhibition manager di Myplant & Garden.

Cosa vedremo a Myplant 2023: intervista a Valeria Randazzo

Nata nel 2015, Myplant & Garden ha da sùbito colto l’opportunità di diventare un punto di riferimento del mercato florovivaistico e nelle prime edizioni ha vissuto una crescita esponenziale, passando dai 2 padiglioni dell’inaugurazione ai 4 padiglioni attuali. L’ultima edizione del febbraio scorso, la prima dopo due anni di pausa forzata a causa del Covid, è stata particolarmente partecipata e non era scontato considerando che i focolai della pandemia erano ancora presenti.

Per gli amanti dei numeri, l’edizione 2022 di Myplant ha ospitato, su una superficie espositiva di 45.000 mq, 18.500 visitatori professionali, il 20% dei quali proveniente dall’estero.

Nel giugno scorso V Group, società organizzatrice di Myplant, ha ceduto il 75% delle quote a Ieg Italian Exhibition Group, la società che gestisce anche la Fiera di Rimini. L’acquisizione non ha mutato la governance della società e Valeria Randazzo, curatrice della fiera dalla prima edizione, è confermata nel ruolo di amministratore delegato. Così come è stata confermata la sede di Milano Rho Fiera per i prossimi quattro anni.

L’ingresso di Ieg ha invece l’obiettivo di garantire l’indipendenza agli organizzatori e supportarli nell’attività di promozione internazionale. Per conoscere in anteprima le novità di Myplant 2023 abbiamo incontrato Valeria Randazzo, amministratore di V Group ed exhibition manager di Myplant & Garden.

Il ritorno dopo la pausa Covid

GreenRetail: Dopo la pausa forzata a causa del Covid, il ritorno di Myplant & Garden con l’edizione 2022 ci sembra sia stato ben accolto dal mercato…
Valeria Randazzo: Myplant 2022 è andato benissimo, molto oltre le aspettative nostre e degli espositori. Tutti siamo rimasti piacevolmente entusiasti della voglia di ricominciare e di rincontrarsi.
Lo attribuiamo a una concausa di fattori. Da una parte le aziende che comunque hanno voluto esserci e ci hanno creduto, anche se scettiche, e dall’altra un alto numero di visitatori, soprattutto di alta qualità. Già a febbraio tutti i buyer e i visitatori venivano da periodi in cui il prodotto era scarso e avevano bisogno di rifornire i loro punti vendita. Una “fame” di novità che non esisteva nelle altre edizioni. La speranza era di venire a Myplant e trovare tutto il necessario per il loro business: e così è stato. Gli espositori sono rimasti molto soddisfatti degli ordini raccolti.

GreenRetail: Proprio in concomitanza di Myplant 2022 è iniziato il conflitto in Ucraina e i problemi di approvvigionamento sono peggiorati a causa dei costi energetici…
Valeria Randazzo: Certo, un conto è ricevere tantissimi ordini e un conto è produrli e consegnali, considerando quello che è successo. Ma già a febbraio le prime avvisaglie dell’aumento energetico erano presenti e mi ricordo di espositori con bollette triplicate: i problemi erano già iniziati nel 2021, poi con la guerra è andato tutto peggiorando.
Ma dobbiamo guardare al futuro con ottimismo partendo per esempio dal fatto che il nostro rebooking per Myplant 2023 sta proseguendo a buon ritmo e stiamo ricevendo iscrizioni anche in questi giorni. Perché le richieste dei buyer sono alte e nessuno vuole sparire dal mercato.

GreenRetail: E quindi le aziende si iscrivono a Myplant per confermare la presenza sul mercato?
Valeria Randazzo: Abbiamo un buon numero di aziende che hanno rinnovato la propria presenza e alcune si sono anche ingrandite. Non abbiamo un trend di crescita come prima della pandemia, ma ritengo che sia normale. Prima della pandemia registravamo una tendenza di crescita esponenziale, oggi abbiamo un risultato che possiamo sicuramente considerare buono tenendo conto di tutto il contesto.

Myplant 2023: cosa vedremo

GreenRetail: Myplant & Garden è ormai composta da molte anime, che rispondo alle esigenze delle tante figure professionali comprese nel mondo florovivaistico: dal giardiniere al garden center, dal floral designer al manutentore di campi sportivi, dalle pubbliche amministrazioni agli architetti del verde. Puoi darci delle anteprime dell’edizione 2023 nei vari “mondi”?
Valeria Randazzo: Nel 2023 confermiamo le attività messe in campo nelle altre edizioni, con incrementi in alcuni mondi.
Dedicheremo un’attenzione particolare al padiglione dedicato al verde sportivo, perché le imprese ci chiedono di sviluppare maggiori attività in questo mercato. Svilupperemo iniziative, workshop e attività utili alle imprese.
Torneremo a coinvolgere le pubbliche amministrazioni perché è il momento anche degli investimenti green sui Comuni. Abbiamo annunciato in questi giorni l’accordo per organizzare a Myplant il premio La Città per il Verde promosso da Acer. È giunto alla 23esima edizione e inviteremo a Milano molti Comuni.
Anche il mondo dei macchinari si riconferma con diverse presenze e attività, mentre cercheremo di sviluppare ancor di più le iniziative legate all’arboricoltura, per dare risposte alle esigenze dei manutentori e dei giardinieri in visita alla fiera.
Confermiamo anche tutte le attività dedicate al mondo della decorazione, dei fiori, dell’estetica e del colore. Incrementeremo l’attenzione verso il wedding, un settore già introdotto nelle ultime due edizioni, coinvolgendo ancora di più chi organizza eventi e matrimoni e utilizza il fiore per completare ogni iniziativa. Non è semplice, perché le novità legate al matrimonio non sono così facili né da trovare né da capire per il “mondo fiore”. Però ci sono tanti professionisti che lavorano in questa direzione e cercheremo di creare dei punti di incontro e offrire maggiori informazioni al visitatore.
Infine confermiamo la collaborazione con Pantone, nata nel 2022 con la presentazione della tendenza Metaverso e l’area Garden Center New Trend dedicata quest’anno al risparmio energetico e idrico dei centri giardinaggio.

GreenRetail: Come sempre un programma ricco di eventi…
Valeria Randazzo: Noi non facciamo altro che ascoltare le richieste delle aziende e provare a fornire delle risposte. Le fiere non sono più soltanto una presenza commerciale dei prodotti delle aziende, ma devono sviluppare attività, corsi di formazione, workshop, premi, ecc. Motivazioni sempre più importanti per “portare” il visitatore in fiera.
L’acquisto di un prodotto può essere finalizzato anche su altri canali. In fiera c’è la voglia e la possibilità di incontrarsi e stringersi la mano, ma se aggiungiamo delle attività utili per il miglioramento professionale il visitatore è maggiormente motivato.

GreenRetail: Pur con tutte le incognite legate al prezzo dell’energia, che Myplant ti aspetti nel 2023?
Valeria Randazzo: Sono fiduciosa che tutto torni come prima, perché il problema è generale e non solo italiano. Abbiamo tanti buyer che hanno già confermato la partecipazione e non è mai successo con così tanto anticipo. Credo che la richiesta supererà ampiamente l’offerta, se le problematiche produttive non si placano. L’incremento della promozione internazionale, grazie al matrimonio con Ieg, dovrebbe portare maggiori presenze internazionali rispetto agli anni scorsi.
Io credo che quest’anno ci sarà un rilancio fortissimo del fiore reciso italiano e spero di riuscire a rappresentarlo a Myplant per dare valore alla produzione nazionale. È il momento giusto, visto che le imprese estere stanno avendo più difficoltà di noi.

www.myplantgarden.com

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