Fiere di Parma lancia il nuovo Flormart

Sarà un nuovo Flormart quello che vedremo dal 24 al 26 novembre nel quartiere fieristico di Padova: il primo sotto la nuova gestione di Fiere di Parma (trovi la notizia qui). Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa lo scorso 29 settembre.

Fiere di Parma lancia il nuovo Flormart

La 71esima edizione di Flormart, lo storico salone internazionale del florovivaismo e del paesaggio, torna in presenza, dopo la sospensione dello scorso anno a causa della pandemia.

La principale novità è che per dieci anni Flormart sarà gestito interamente da Fiere di Parma. Un valore aggiunto importante che punta ad alzare il livello della manifestazione grazie all’esperienza della società parmense nel gestire manifestazioni di punta come Cibus, che rappresenta la vetrina di eccellenza del settore agroalimentare italiano nel mondo.

“In linea con la progettualità sviluppata negli ultimi 10 anni da Fiere di Parma –  ha spiegato Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma nel corso della conferenza – l’obiettivo è far diventare Flormart la vetrina internazionale del florovivaismo made in Italy nonché la base per la creazione di una piattaforma permanente – in presenza e on line – di supporto all’export del settore”.

Durante la conferenza stampa sono intervenuti Anna Flavia Pascarelli (dirigente dell’Ufficio Agroalimentare e Vini dell’Ice-Agenzia), Leonardo Capitanio (presidente dell’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori), Maria Cristina Tullio (presidente dell’Associazione italiana architettura del paesaggio), Rosy Sgaravatti (presidente di Assoverde), Sabrina Diamanti (presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali), Marco Cappellini (presidente di Vivaifiori) e ultimo, ma non per importanza, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli.

“Il florovivaismo italiano al pari dell’intera agricoltura, può rappresentare la chiave di volta dell’intera transizione ecologica europea e giocare un ruolo strategico all’interno dei servizi eco sistemici, dell’economia circolare, del benessere della collettività – ha spiegato il Ministro –. Parliamo di un comparto che genera un valore della produzione pari a 2,5 milioni di euro arrivando a sfiorare il 5% del totale agricolo nazionale, la sua ripresa è fondamentale”.

Investimenti in promozione e internazionalizzazione

L’obiettivo del nuovo Flormart è di riconquistare quel ruolo di piattaforma di business per tutta la filiera che ha sempre recitato con successo in passato.

“Insieme ai nuovi partner intendiamo rafforzare il ruolo di Flormart come piattaforma di condivisione delle conoscenze fra operatori del settore e d’incontro fra i diversi soggetti della filiera – ha spiegato Renato Ferretti, coordinatore del Comitato d’indirizzo di Flormart, che comprende le più significative rappresentanze delle aree produttive –. Per filiera intendiamo i produttori di piante, i produttori di mezzi tecnici e tecnologie, i fornitori di servizi, i progettisti del verde e del paesaggio, le aziende di realizzazione e cura del verde, i grandi commercianti di piante e fiori ed i grandi utilizzatori finali pubblici e privati”.

Fiere di Parma ha in programma un piano promozionale per sviluppare il business delle aziende italiane nei mercati esteri anche attraverso un incoming di operatori selezionati provenienti da diversi Paesi, in particolare Europa Centrale, Est Europa, Balcani e bacino del Mediterraneo. Già nell’edizione 2021 saranno presenti numerosi buyer internazionali selezionati e invitati anche grazie alla collaborazione con Ice – Agenzia.

Patuanelli: “Bonus verde nella prossima legge di bilancio”

Nel corso del suo intervento, Stefano Patuanelli si è anche soffermato sul Bonus Verde e sulla prossima Legge dedicata alla filiera florovivaistica: “Seguo con grande attenzione l’iter alla Commissione agricoltura del Senato sulla proposta di legge che intende disciplinare il settore e che si pone l’obiettivo di sostenere una filiera già integrata nella green economy. È mia intenzione riproporre il Bonus Verde nella prossima Legge di bilancio per avere centri urbani sempre più green e promuovere una vera cultura del verde cittadino”.

www.flormart.it

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