Conclusa la 72a edizione di Flormart – The Green Italy

È terminata il 22 settembre scorso la 72a edizione di Flormart – The Green Italy, che si è svolta in fiera a Padova e ha visto la presenza di 200 espositori, 300 buyer di cui la metà proveniente dall’estero e 4.000 visitatori, il tutto arricchito dall’organizzazione di oltre 20 convegni. Prossimo appuntamento dal 25 al 27 settembre 2024, sempre a Padova.

200 espositori provenienti dai distretti produttivi italiani ed europei, di cui 20 new entry presenti per la prima volta a Flormart – The Green Italy. 300 top buyer di cui 150 esteri, 20.000 mq di superficie espositiva, 4.000 visitatori specializzati, oltre 60 giornalisti accreditati, tutte le principali associazioni di categoria presenti. Oltre 20 convegni organizzati tra cui anche un corso di formazione per giornalisti, 2 contest sul florovivaismo.

Sono alcuni dei numeri della 72a edizione di Flormart – The Green Italy, la fiera internazionale dedicata al verde, al florovivaismo e all’architettura del paesaggio, organizzata da Fiere di Parma, conclusasi oggi a Padova.

Appuntamento al 25-27 settembre 2024 per la 73a edizione di Flormart – The Green Italy in fiera a Padova con un nuovo filo conduttore: il paesaggio ideale.

Il florovivaismo made in Italy nel mondo

A Flormart – The Green Italy si certifica il proseguimento dell’iter di approvazione della nuova legge quadro per la regolamentazione dell’intero comparto florovivaistico italiano, della complessa filiera e dei numerosi attori che ne fanno parte. Legge quadro che, con ogni probabilità, sarà licenziata nei primi mesi del 2024.

“La legge quadro rappresenterà per il florovivaismo un’ulteriore spinta per la crescita di un settore che già oggi supera il valore di 3 miliardi di euro – afferma Antonio Cellie, Ad di Fiere di Parma –. La presenza a Flormart – The Green Italy di oltre 300 top buyer di cui 150 esteri è significativo di come questo format sia occasione di confronto e programmazione per gli stakeholders, oltre che incontro per la domanda qualificata con l’eccellenza della produzione vivaistica”.

Tra il parterre di espositori presente alla manifestazione spiccano realtà provenienti dai distretti produttivi italiani, dalla Liguria alla Toscana, dal Veneto all’Emilia Romagna, passando per Lombardia, Lazio, Puglia, Sicilia e Abruzzo. Espositori internazionali in primis da Francia, Belgio, Spagna, Grecia. Aziende di lunga tradizione che operano nel mercato internazionale, appartenenti al comparto del vivaismo, delle strumentazioni tecniche e dell’architettura del paesaggio.

Fondamentale la partecipazione e il coinvolgimento dei buyer internazionali, che nell’edizione 2023 hanno rappresentato un interlocutore di prim’ordine, arrivati da oltre 30 paesi europei ed extraeuropei tra cui l’Arabia Saudita, agevolati dai programmi incoming messi a punto in collaborazione con Ice Agenzia.

Convegni, dibattiti e corsi di formazione

Nel corso della due giorni sono stati organizzati una ventina di convegni, dibattiti, talk tra professionisti del settore. Numerosi i corsi di formazione per agronomi e forestali, architetti e paesaggisti, giornalisti, realizzati con la collaborazione delle principali associazioni di categoria, tra cui Anve Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori, Assoverde, Anci, Pubblici Giardini, Aiapp Associazione italiana architettura del paesaggio, Aigp Associazione Italiana Giardinieri Professionisti, Aipv Associazione Italiana Professionisti del Verde, Aipsa Associazione Italiana Produttori di Substrati di coltivazione e Ammendanti.

Focus su argomenti di attualità come gli effetti del cambiamento climatico, la rigenerazione urbana attraverso il verde, la scarsità delle risorse idriche. Ma anche approfondimenti tecnici su argomenti quali micropropagazione, substrati di coltivazione, diagnostica fitopatologica. Studi sulle tendenze di mercato del settore florovivaistico in Francia e Germania sono stati inoltre presentati da Ice Agenzia. E ancora giardini storici, garden center, biolago, agroecologia, Pnrr e case history sono stati al centro di un confronto prezioso tra i protagonisti della complessa filiera del florovivaismo. 

“Il verde è il plus che aggiunge bellezza alle città e al paesaggio, benessere psico-fisico a chi ne usufruisce – ha dichiarato Gloria Oppici, brand manager di Fiere di Parma –. Per questo Flormart – The Green Italy ha voluto dare spazio anche all’anima culturale green attraverso installazioni che hanno arricchito di valore artistico e letterario la vetrina internazionale del made in Italy, ottimamente rappresentata dai prodotti innovativi e all’avanguardia dei nostri espositori”.

Appuntamento fissato per la 73a edizione dal 25 al 27 settembre 2024, sempre presso il polo fieristico di Padova.

www.flormart.it

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