mercoledì, Aprile 30, 2025

Nel mercato dei vasi nel 2024 cresce il “green”

C’è stata una nuova contrazione nel mercato dei vasi nel 2024, che torna di poco superiore ai livelli pre-Covid. Crescono i consumatori giovani e, con essi, la domanda di prodotti ecosostenibili e le vendite online.

Anche il 2024, così come il 2023, è stato segnato da una primavera climaticamente molto piovosa e quindi sfavorevole per il mercato del giar­dinaggio. Il clima infausto si somma ancora una volta a una situazione politico-econo­mica internazionale incerta, agli alti costi dei fattori produttivi e alle scelte di spesa dei consumatori, meno rivolte a beni non di prima necessità. Qualche segno positivo di ripresa c’è stato però nella seconda parte dell’anno e nei primi mesi del 2025.

In assenza di dati ufficiali su questo mer­cato, abbiamo intervistato 10 aziende produttrici di vasi per hobbisti e possiamo stimare che il mercato dei vasi nel 2024 abbia fatto registrare vendite per 170 milioni di euro di sell in (-2,4% rispetto alle nostre stime sul 2023), pari a un giro d’affari con prezzi al consumo di circa 314 milioni di euro.

Tra i trend più in voga, le aziende segna­lano la crescente richiesta di vasi sosteni­bili ma anche di design e personalizzabili, prodotti per i quali i clienti sono disposti a spendere qualcosa in più. Spesso que­sta tendenza è spinta dai consumatori più giovani, amanti soprattutto delle piante da interno e degli orti home-made, i quali con­tribuiscono anche alla crescita delle vendite online nel settore. Diversi intervistati, tut­tavia, sostengono che il fenomeno non sia strettamente generazionale e che i green lovers aumentino trasversalmente in tutte le fasce di età.

Ecco le considerazioni, in ordine alfabetico, di Arca, Art Plast, Edelman, Garden Italia Vasi, Idel, Nicoli, Plastecnic, Stefanplast, Telcom e Tera.

vasi nel 2024

Un anno piovoso tra alti e bassi

Come giudicate l’andamento del mercato dei vasi per hobbisti nel 2024? Quali fattori hanno influenzato, in positivo o negativo, i consumi? Quali trend stanno emergendo?

ARCA
Mario Cornero
Commercial director

A nostro avviso, in generale, per il mer­cato dei vasi l’anno 2024 è stato in con­trazione. Si è riscontrato un decremento dei volumi e dei valori, il tutto – purtrop­po – accompagnato da un più che pro­porzionale decremento della margina­lità a causa della non ancora raggiunta “normalizzazione” dei costi dei fattori produttivi. L’impatto negativo è dovuto al fattore meteorologico, a un seppur modesto spostamento di categorie nel pa­niere dei consumi e a una riduzione del potere d’acquisto. Ciononostante – per quel che riguarda la nostra azienda – ab­biamo riscontrato un leggero aumento dei volumi accompagnato da un leggero decremento dell’euro/pezzo. Per il 2025 la non ancora sopita spinta inflattiva e la percezione di una riduzione del potere d’acquisto potrebbero frenare la ripresa che prevediamo, comunque, vi sarà an­che se non ai livelli che desidereremmo.

ART PLAST
Davide Baraggioli
Sales manager

A nostro parere nel 2024 il mercato ita­liano dei vasi per hobbisti è stato in­fluenzato da diversi fattori, in positivo e in negativo. Sicuramente, uno dei fattori negativi sono state le condizioni meteo­rologiche che sono state sfavorevoli nella stagione primaverile, limitando la vendita dei vasi e causando anche vincoli all’atti­vità di giardinaggio. Però dall’altra parte abbiamo notato un miglioramento nel canale del fai da te e del bricolage.
Quindi, se da un lato abbiamo come fat­tore negativo le condizioni meteorologi­che, in positivo abbiamo le tendenze di consumo. Infatti, è aumentato l’interesse per l’orticoltura e il giardinaggio tra gli ap­passionati e tutto ciò ha sostenuto la cre­scita del mercato. Al giorno d’oggi anche la crescente attenzione alla sostenibilità ha spinto le industrie del settore a rinno­varsi, offrendo prodotti più ecologici. Noi siamo tra le prime aziende in Italia certi­ficate da Ippr (Istituto per la Promozione delle Plastiche da riciclo) con il marchio “Plastica seconda vita”, che è una certi­ficazione dedicata alla valorizzazione del riciclo dei materiali plastici.

I trend che stanno sicuramente emergendo nell’ultimo periodo sono:

• Sostenibilità: noi in primis come Art Plast siamo molto attenti al tema della soste­nibilità e infatti i nostri articoli sono re­alizzati con materiali rigenerati, proprio perché vi è una più crescente domanda di prodotti ecologici.

• Personalizzazione: ad oggi si tende sempre più a volere prodotti personalizzati, con il pro­prio marchio, simbolo o caratteristiche, in questo modo anche i vasi possono essere adattati alle proprie esigenze.

• Crescita dell’e-commerce: l’e-commerce è già di per sé un trend in costante cresci­ta, ma è aumentato anche l’acquisto onli­ne di prodotti per il giardinaggio, dando la possibilità ai consumatori di una più ampia varietà di prodotti e tutto ciò in comodità.

EDELMAN
Fabio Casotto
Agente Italia

I dati raccolti vedono una contrazione ne­gli acquisti, tendenza registrata maggior­mente per gli articoli dal sapore voluttua­rio. L’impressione è che l’inflazione abbia condizionato la propensione alla spesa degli articoli decorativi, con un cambio di direzione verso vacanze e vita amena in genere. Sarà una tendenza momentanea? Non penso, mentre sono convinto che si vada verso un habitat minimalista e sempli­ficato.

GARDEN ITALIA VASI
Davide Mazzucchelli
Ufficio commerciale

Le vendite di vasi nel 2024 hanno subìto un calo rispetto agli anni precedenti. Rite­niamo che ciò sia stato causato da diversi fattori. In primo luogo il 2024 è stato un anno record per la pioggia: non solo una primavera ma anche un autunno particolar­mente piovoso hanno condizionato negati­vamente l’andamento del mercato dei vasi nel corso di tutto l’anno.
Oltre alle condizioni meteorologiche sfa­vorevoli vi è in atto il consolidamento da parte delle famiglie di un orientamento più attento nelle scelte di acquisto, special­mente di quei beni non di prima necessità. Tale approccio è dettato da un’ulteriore contrazione del potere d’acquisto con­seguente alla fine dei bonus luce/gas, al perdurare dell’inflazione e al calo soltanto lieve dei tassi d’interesse sui mutui.
Riprendendo le nostre statistiche di ven­dita, il timido aumento registrato nei primi mesi di quest’anno ci fa ben sperare per un 2025 più favorevole ed è la riprova della crescita costante dell’e-commerce. Nel 2024 i nostri buyer attivi sulle principali piattaforme e-commerce e/o con un negozio virtuale hanno infatti subìto in misura minore l’effetto dei fattori negativi succitati, registrando degli incrementi nelle loro vendite rispetto agli anni precedenti.

IDEL
Ufficio marketing

Il mercato italiano dei vasi per hobbisti, nel 2024, sembra far intravedere una ri­presa dopo l’inevitabile calo degli anni post-Covid. Tuttavia, le incertezze socio-economiche incidono e continuano ad avere un peso nelle scelte e nelle priorità di acquisto delle famiglie. Tra i trend che si stanno affermando con maggior forza, evidenziamo quello per la ricerca di pro­dotti ecosostenibili.

NICOLI
Luca Balbo
Responsabile commerciale

Senza dubbio il contesto politico-economi­co internazionale e l’andamento meteorolo­gico del 2024, soprattutto in primavera e in particolare nel nord Italia, hanno penalizza­to i consumi del settore nella prima parte dell’anno. La crescente tendenza al consumo di vasi come elemento di arredo anche per interni, però, ha ridotto la stagionalità con­sentendo per molti articoli dei sell out inte­ressanti nel secondo semestre.

PLASTECNIC
Silvia Rossi
Responsabile marketing

Il 2024 è stato un anno partito con un certo ottimismo, da marzo in poi il mercato ha avuto un forte rallentamento con un recu­pero lento, per arrivare a chiudere l’anno pareggiando i numeri dell’anno preceden­te. È difficile trarre conclusioni sui fattori che hanno influenzato l’andamento ma con certezza possiamo affermare che il clima piovoso è stato determinante.
Una tendenza che abbiamo rilevato è che c’è uno spostamento verso vasi più deco­rativi. Le piante e i fiori sono parte inte­grante delle abitazioni, sono diventati ele­menti di arredo per creare atmosfere e una pianta necessita di un vaso che la valorizzi.
La sostenibilità è da anni un altro tema importante e lo sta diventando sempre di più, ecco perché lo identifichiamo come una tendenza. Dobbiamo conquistare la fiducia dei consumatori, in particolare di questa “green generation” che non ha un’età specifica ma è trasversale alle varie cate­gorie dai Boomer alla Gen Z, dimostrando di essere realmente attivi nell’impegno a tutto tondo sulle tematiche legate alla sostenibilità, dalla tutela dell’ambiente ai diritti dei lavoratori.

STEFANPLAST
Paolo Percassi
Direttore commerciale Italia

La stagione 2024 ha risentito come sem­pre delle condizioni meteorologiche. All’i­nizio il maltempo ha bloccato le vendite ma nella seconda parte con tempo favorevole c’è stata un’accelerazione importante che ci ha anche piacevolmente stupito. Alla fine i numeri sono stati positivi. Il trend è più o meno quello degli ultimi anni, cioè vi è la necessità di attirare il consumatore con un prodotto di qualità, piacevole alla vista (in termini di colori, texture, ecc.). Il prezzo è importante ma non determi­nante secondo noi.

TELCOM
Direzione commerciale

Come sempre il fattore climatico influen­za non poco l’andamento del mercato dei vasi per hobbisti. Di fatto la stagione 2024 al nord ha sicuramente risentito del cat­tivo tempo (pioggia fino a metà giugno), mentre al centro-sud e nelle isole il clima favorevole ha fatto registrare un trend in crescita. I consumi positivi si riscontrano soprattutto per i vasi rotazionali che abbrac­ciano una clientela con potere d’acquisto medio alto, dando importanza anche alla durata e affidabilità nel tempo. Tra i trend emergenti rileviamo:

• Design e appeal visivo: l’aspetto esteti­co dei prodotti è essenziale per attrarre i consumatori. Questo parametro valuta l’in­novazione nel design, la personalizzazione e varietà di texture e colori e l’integrabilità con diversi stili di arredamento e giardino.

• Pratiche sostenibili: materiali riciclati, energie rinnovabili, certificazioni (“Plasti­ca seconda vita” e “Remade in Italy”), im­ballaggi e progetti ecologici.

• Orto home-made, con il conseguente au­mento della domanda per cassette capienti.

TERA

Il 2024 è stato caratterizzato da una pri­mavera meteorologicamente avversa, che dal nostro punto di vista ha influenzato le vendite in modo perlopiù negativo.
Al contrario, però, notiamo che negli ultimi quattro anni nel periodo autunnale (e in par­ticolare nei mesi di settembre e ottobre) si registra una crescita positiva per il nostro reparto merceologico. Questa potrebbe es­sere un’opportunità da sfruttare maggior­mente da parte dei punti vendita che ad oggi, in quello stesso periodo, ridimensio­nano le proposte di vasi e fioriere.

Nuovi green lovers crescono (e consumano)

Le ricerche di mercato condotte all’estero indicano un maggiore interesse delle nuove generazioni, in particolare Gen Z e Gen Y, verso il “verde” (anche indoor) rispetto ai loro genitori (Baby Boomer). Per esempio in questo recente studio Usa. Qual è la situazione in Italia? Riscontrate le stesse dinamiche?

ARCA
Mario Cornero
Commercial director

A parte il “periodo congiunturale”, nel lungo periodo prevediamo trend di cre­scita positivi per il settore proprio gra­zie a un sempre maggiore interesse anche delle generazioni più giovani per il “mondo del verde”. Notiamo uno spo­stamento dai canali di vendita tradizionali all’e-commerce e un aumento dell’atten­zione al tema ambientale. A nostro pare­re, la plastica presenta caratteristiche pienamente compatibili con le crescenti esigenze di ecosostenibilità, in quanto si tratta di materiale che per sua natura permette il riciclo totale e che presenta caratteristiche funzionali, estetiche e di costo difficilmente eguagliabili. Ciò im­plica l’esigenza di un maggior controllo da parte di tutti, istituzioni comprese, su potenziali fenomeni di “greenwhasing”. Per quel che riguarda Arca, le principali colorazioni delle linee sia garden sia col­tivazione sono realizzate con minimo il 95% di plastiche riciclate derivanti dalla raccolta differenziata domestica, oltre che al 100% riciclabili.

ART PLAST
Davide Baraggioli
Sales manager

In Italia le nuove generazioni stanno sicu­ramente mostrando un crescente interes­se per il verde, che non si limita solo all’am­biente di casa ma anche alla progettazione urbana come, ad esempio, la creazione di aree verdi nelle città per poter vivere in contesti più sani e sostenibili. Basti pen­sare alle piante all’interno delle abitazioni o negli spazi lavorativi dove, oltre a una questione estetica, portano un’atmosfera piacevole e di serenità nella vita quotidia­na. Si può affermare che questa attenzio­ne verso il verde sia arrivata nel periodo della pandemia, poichè durante il lockdown molte persone hanno trascorso più tempo a casa e hanno riscoperto il piacere di pren­dersi cura delle piante.

EDELMAN
Fabio Casotto
Agente Italia

Il periodo del Covid ci aveva illuso, le nuove generazioni avevano scoperto il verde con un interesse straordinario che spingeva i numeri molto in alto.
Direi che ora resta molto meno di questa tendenza, ma il poco che resta è molto scientifico e appassionato. Come quello che sto osservando su mio figlio venti­duenne, che senza alcuna spinta da parte mia mi stupisce tutti i giorni facendomi ve­dere la crescita o le novità delle sue piante in casa. Questo mi fa ben sperare per la generazione futura.

GARDEN ITALIA VASI
Davide Mazzucchelli
Ufficio commerciale

I dati riportati dallo studio statunitense 2025 “Axiom Gardening Outlook Study” ci risultano alquanto sorprendenti, special­mente rispetto alla Gen Z. Riteniamo che in Italia la costante crescita dell’interesse per il giardinaggio è innegabile, ma a dei livelli inferiori rispetto alle percentuali statunitensi. Stando alla nostra percezione, nell’ultimo quinquennio la passione per il verde è cresciuta in modo trasversale coinvolgendo tutte le generazioni, a par­tire dai Millennial. Da un lato sempre più Boomer si avvalgono del web, Youtube in primis, per la ricerca di consigli utili per la cura del proprio verde, dall’altro i loro figli – principalmente Gen Y – si impegna­no in prima persona più del passato nella gestione del giardino, nella creazione di micro-orti sui propri balconi e/o nella rea­lizzazione di angoli domestici in stile urban jungle. Crediamo che quest’ondata green di pollici verdi abbia interessato in maniera più esigua la Gen Z. In questo quadro ri­teniamo che possa essere una strategia vincente per i rivenditori coinvolgere su più fronti questa platea sempre più ampia, anagraficamente parlando, di hobbisti del verde: organizzando degli eventi/laborato­ri tematici presso il proprio punto vendita e catturando l’attenzione con dei contenuti interessanti e fonte di ispirazione nel pro­prio store virtuale.

IDEL
Ufficio marketing

Anche in Italia, l’interesse per il “verde” da parte delle nuove generazioni è un feno­meno che si sta sempre più consolidando. Un’anima “green” e una formazione sempre più incentrata sulla sostenibilità ambienta­le, unita al proliferare di canali social de­dicati al mondo del verde, contribuiscono ad avvicinare i giovani a un mondo che fino a qualche anno fa non li vedeva così coinvolti.

NICOLI
Luca Balbo
Responsabile commerciale

Concordiamo con i risultati evidenziati dalle ricerche di mercato condotte all’este­ro. La riscoperta dell’importanza dell’am­biente e del rispetto della natura nelle sue molteplici forme e manifestazioni sta favorendo anche in Italia la crescita di una “sensibilità green” più diffusa e condivisa tra le diverse generazioni.

PLASTECNIC
Silvia Rossi
Responsabile marketing

Da qualche anno ci sono segnali inequivo­cabili che il mercato hobbistico di piante e accessori sta subendo un’evoluzione e crediamo che all’origine di quest’onda ci sono veri cambiamenti che portano a pre­stare più attenzione alla qualità della vita e l’hobby del giardinaggio è sicuramente tra questi, ancor più supportato dal fatto che fasce di popolazione più giovani sono di­ventate i nuovi consumatori e sono molto attente all’aspetto estetico e valoriale. An­che lo studio 2025 “Axiom Gardening Outlo­ok Study” fatto negli Usa sulle tendenze del giardinaggio evidenzia che le generazioni Z e Y vi stanno dedicando più tempo e soldi. Un altro elemento che ci sentiamo di con­dividere con il sopracitato studio è che del giardinaggio si mette in risalto l’aspetto del “piacere”; negli Usa le 3 ragioni della partecipazione al giardinaggio includono: piacere di stare all’aperto, piacere di colti­vare in generale per far crescere “things” e di produrre frutta, verdura ed erbe fresche. In Plastecnic crediamo che i vasi debbano essere espressioni di stili di vita, valori e personalità. Possiamo concludere che il modo in cui scegliamo di arredare i nostri spazi racconta chi siamo e ogni scelta di­venta estensione della nostra identità e dei nostri ideali. E se è vero che ogni persona ha il suo stile… allora ogni stile ha un suo vaso.

STEFANPLAST
Paolo Percassi
Direttore commerciale Italia

L’attenzione al “verde” sicuramente c’è, tut­tavia dalla nostra esperienza non riscontria­mo ancora veri e propri fenomeni genera­zionali nella scelta degli acquisti.

TELCOM
Direzione commerciale

La tendenza tra le nuove generazioni con­siste nel trasformare le abitazioni in rifugi con interni confortevoli dove le piante e i loro vasi giocano un ruolo chiave nel rende­re le case accoglienti, contribuendo a cre­are un’atmosfera di relax. Come accennato nella risposta precedente, le nuove gene­razioni prestano maggior attenzione alla sostenibilità e orientano in questo senso le loro scelte d’acquisto.

TERA

A essere sinceri, ad oggi abbiamo diffi­coltà a ricevere feedback sui consumatori del verde. Questo aspetto è tipico di buona parte della filiera del gardening, che non ha mai veramente valorizzato l’aspetto della raccolta e condivisione dei dati. Nonostante questo, in Tera siamo orientati anche verso le nuove generazioni, attraverso la comu­nicazione online (social e nuovo sito) e at­traverso iniziative ed eventi sul territorio nazionale volti a intercettare e avvicinare le community di plant lovers.

I vasi indoor destagionaliz­zano il mercato

I vasi, specialmente quelli indoor, sono com­plementi d’arredo e dovrebbero avere poco a che fare con la pioggia. Chi ha maggiori di­sponibilità dimostra più interesse verso i vasi ecosostenibili ed esteticamente più curati. I retailer come possono coniugare l’esigenza del risparmio con quella dell’esclusività?

ARCA
Mario Cornero
Commercial director

Per soddisfare le richieste di ogni tipo di con­sumatore, Arca offre una gamma diversifica­ta adatta a ogni tipo di target. Le linee “clas­siche”, di cui Arca è stata l’iniziatrice, sono ormai da anni diventate parte indispensabi­le di ogni assortimento. Si tratta del Simil­cotto e del Similcotto spazzolato che ripro­pongono le caratteristiche del tradizionale vaso in terracotta e coccio, ma in chiave più attuale. Le linee di design – studiate per un target moderno e sempre più esigente – presentano forme e finiture sia semplici e “minimalistiche” sia “più sinuose” e accatti­vanti, in grado di esaltare ambienti pubblici e privati, sia indoor sia outdoor. L’offerta è ampia e include balconette, fioriere, vasi e portavasi delle più svariate forme, dimen­sioni e colori che possono ricreare effetti estetici unici.
Stiamo investendo molto nel canale “hob­by” e per il 2025 abbiamo un obiettivo di crescita del 12% grazie a una politica com­merciale più aggressiva, all’inserimento di nuove risorse umane a presidio del clien­te e al consolidamento del lancio di nuovi prodotti e nuove colorazioni.

100% riciclabili.

ART PLAST
Davide Baraggioli
Sales manager

Sicuramente il calo delle vendite del 2023 era dovuto al minore potere di acquisto e alla maggiore incertezza nelle famiglie. Per i rivenditori specializzati in questa tipologia di prodotti, si rivela quindi una sfida coniugare l’esigenza del risparmio con quella dell’esclusività. Alcune strategie che potrebbero essere attuabili sono le seguenti.
La comunicazione è uno dei punti fonda­mentali su cui i rivenditori possono pun­tare, sull’investimento a lungo termine in prodotti ecosostenibili e sulla qualità su­periore dei materiali. Per esempio, i nostri vasi realizzati in materiali riciclati o biode­gradabili durano più a lungo e richiedono meno manutenzione e possono risultare un ottimo compromesso. Questo permet­te anche di attrarre clientela disposta a pagare un extra, rendendo il prodotto più desiderabile senza necessariamente ren­derlo inaccessibile.
Le promozioni stagionali o gli sconti su prodotti di qualità possono inoltre permet­tere ai consumatori di investire in articoli di gamma pur mantenendo il loro rispar­mio sotto controllo.
I rivenditori specializzati possono offrire una consulenza più dettagliata, proponendo esperienze d’acquisto più personalizza­te, aiutando i clienti a scegliere i vasi più adatti ai propri spazi ed esigenze, creando un legame più forte con il prodotto e giustifi­cando il valore più elevato.
Con queste strategie, i rivenditori non solo soddisfano le esigenze di risparmio dei consumatori finali ma attirano una cliente­la più esigente, disposta a investire in vasi di alta qualità e sostenibili.

EDELMAN
Fabio Casotto
Agente Italia

Qui, a parer mio, si toccano due temi.
Vasi da interno: si trova di tutto sul mercato, in forme, colori e materiali. Il “tanto per con­tenere la pianta” può valere poco alla lunga, se il confronto dello stile viene fatto dalle nuove generazioni. Il buon gusto e l’elegan­za non si vendono, ma si trasmettono; dove l’abbinamento del vaso al contesto ambien­tale deve avere un senso e un gusto. Quella la vedo una strada da percorrere.
Ecostenibile: bella espressione con un mare di collegamenti. Dopo 3 anni di con­fronti, Edelman ha raggiunto il riconosci­mento di B Corporate, che certifica la so­stenibilità in tutte le direzioni (produzione, dinamica aziendale, valori umani di corre­lazione, packaging, smaltimento e altro).
La selezione della fonte/metodo di produzio­ne è fortemente legata a questo valore, ma si tratta di un processo lungo e che richie­derà molto tempo per diventare abitudine quotidiana del consumatore finale.
Paradosso: siamo i migliori in Europa nella raccolta differenziata, tra i meno sensibili nell’applicazione quotidiana (vogliamo par­lare dei sacchetti/oggetti abbandonati a bordo strada? O del verde incolto e abban­donato che ci circonda?).

GARDEN ITALIA VASI
Davide Mazzucchelli
Ufficio commerciale

Riteniamo che sia necessario offrire di­verse tipologie di vasi che sappiano attirare un target di clientela ampio. Una gamma che includa pertanto sia vasi economici, adatti a una clientela focalizzata sul prezzo, sia vasi di un range di prezzo superiore, indirizzati a quei soggetti che sono alla ricerca non di un semplice con­tenitore per piante, ma di un vero e pro­prio complemento d’arredo. In quest’ul­timo caso il materiale ecosostenibile, l’estetica ricercata, il colore di tendenza o lo stile affine al gusto personale in­crementeranno la percezione del valore dell’articolo, il fattore prezzo passerà in secondo piano e aumenterà la disponibi­lità del consumatore a spendere.
Offrire un ampio assortimento di articoli og­gigiorno non implica necessariamente appe­santire eccessivamente il magazzino. Un’op­zione è quella di utilizzare dei “campioni” di vasi di vario stile per ricreare degli alle­stimenti suggestivi e fonte di ispirazione, da condividere anche sui propri canali so­cial, e avvalersi eventualmente di aziende come la nostra che offrono ai propri clienti anche il servizio di dropshipping.
La presenza infine di personale sia offline sia online che sappia identificare il “tar­get” di appartenenza del visitatore, per poi accompagnarlo all’acquisto del “vaso giu­sto” che appaghi le sue aspettative, è un elemento essenziale affinché la clientela recepisca l’acquisto come un’esperienza piacevole da replicare in futuro.

IDEL
Ufficio marketing

Il compito sicuramente non è semplice. A nostro avviso, però, un dialogo costrutti­vo tra produttori e rivenditori specializzati potrebbe tradursi nell’individuazione di prodotti caratterizzati da un giusto com­promesso e capaci di generare benefici per entrambe le parti.

NICOLI
Luca Balbo
Responsabile commerciale

La maggior parte dei consumatori nel no­stro settore è sensibile al benessere e alla cura del verde e nella scelta di articoli per arredare interni ed esterni cerca prodotti di qualità ed ecosostenibili con un giusto rapporto qualità/prezzo. I rivenditori spe­cializzati possono acquisire e mantenere nel tempo la fiducia di una clientela sempre più attenta ed informata, trasmettendo valore aggiunto attraverso esposizioni di prodotti complementari curate ed “ambien­tate”, offrendo servizi, consulenza, pre­sentando e “comunicando” prodotti, no­vità selezionate, esperienze ed emozioni alla clientela.

PLASTECNIC
Silvia Rossi
Responsabile marketing

Possiamo sicuramente condividere che il potere d’acquisto delle famiglie italiane è stato eroso dagli aumenti che in questi anni hanno toccato aspetti primari come quello energetico e inevitabilmente quel­lo alimentare, portando a una revisione delle spese mensili che in parte potrebbe aver influito anche sul consumo dei vasi e – in questo specifico caso – riteniamo che sia stato maggiormente determinan­te sulla scelta del cambiare o no il vaso e meno sullo scegliere il più economico.
Anche noi abbiamo letto un cambio di consumi e un aumento dell’acquisto delle piante da interno e di conseguenza di vasi da interno, dove l’aspetto estetico ha un valore sicuramente preponderante nella scelta del prodotto.
Il rivenditore ha l’opportunità di enfatizzare questo trend, innanzitutto ambientando il vaso con le piante più di tendenza ed espo­nendo i prodotti in maniera leggibile sugli scaffali evidenziandone l’ampiezza di gam­ma, di misure, di forme e colori, in modo che il consumatore possa scegliere in fun­zione dei propri gusti e dei propri ambienti.
Uno scaffale leggibile lo è ancora di più se supportato da materiale di comuni­cazione utile a suggerire proposte di ambientazioni e utilizzo e a trasferire le informazioni e i valori dell’azienda produt­trice, che per noi di Plastecnic sono qua­lità, rispetto dell’ambiente e cultura della sostenibilità. In merito alla sostenibilità, ogni anno ci poniamo degli obiettivi per migliorare e tra quelli raggiunti c’è che tutti i nostri vasi a iniezione sono stampati con oltre il 70% di plastica riciclata.

STEFANPLAST
Paolo Percassi
Direttore commerciale Italia

Per i rivenditori specializzati la vera sfida non è solo quella di bilanciare risparmio ed esclusività, ma anche di rendere il vaso da interno un oggetto desiderabile anche quando non è una priorità. Il mercato dei vasi indoor potrebbe essere stimolato en­fatizzando il loro ruolo nel design e nella personalizzazione degli spazi abitativi. Si potrebbe differenziare la gamma di pro­dotti, offrendo sia linee accessibili sia premium, evidenziando il valore aggiunto degli articoli più esclusivi (design, mate­riali innovativi, produzione sostenibile), anche attraverso un marketing focalizzato. Comunicando quindi benefici a lungo ter­mine dei vasi più sostenibili ed estetica­mente curati, sottolineando la loro dura­ta, l’impatto ambientale ridotto e il valore estetico nell’arredamento. Con bundle e promozioni mirate, infine, si possono creare pacchetti che combinano vasi di diverse fasce di costo, proponendo prezzi più attrattivi.
Queste strategie potrebbero permettere di mantenere un equilibrio tra accessibilità ed esclusività, rispondendo alle esigenze di un mercato con ridotto potere d’acquisto ma ancora attento al design, alla sostenibi­lità e che ancora vuole cambiare.

TELCOM
Direzione commerciale

Da tempo oramai l’acquisto dei vasi non è più legato solo alla stagionalità. Ovviamente nel primo semestre dell’anno le vendite hanno un’impennata legata alla primavera e a tut­to quello che ne consegue. Ciononostante, gli altri mesi registrano vendite di vasi in maniera costante.

TERA

La capacità di spesa del consumatore italiano è un “falso mito” che va in parte smantellato: siamo convinti che il consu­matore collochi i suoi budget di spesa in modo ben preciso e che prediliga indiriz­zarli verso spese che arrechino esperien­ze emozionali forti e che gli permettono di assimilare esperienze positive nel suo spendere. L’impegno di tutta la filiera dovrà essere orientato a presentare proposte che portino il consumatore a godere di esperien­ze di acquisto emozionalmente positive. Questo approccio con ogni probabilità aiuterà a spostare il collocamento di spe­sa del consumatore verso il comparto gardening sottraendolo ad altri segmenti di spesa.

www.arcavasi.it
www.artplast.it
www.edelman.eu
www.gardenitaliavasi.it
www.idel.it
www.nicoli.com
www.plastecnic.com
www.stefanplast.it
www.telcomitalia.eu
www.teraitaly.com

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