venerdì, Dicembre 13, 2024

Bosch lancia la campagna “Non basta il pensiero” per gli anziani

Questo Natale il Gruppo Bosch in Italia sostiene l’associazione Un Sorriso in Più Onlus e con la campagna “Non basta il pensiero” aderisce al progetto “Nipoti di Babbo Natale”, che si propone di realizzare i desideri delle persone anziane che vivono nelle case di riposo di tutta Italia.

Bosch Italia ha deciso di sostenere l’associazione onlus Un Sorriso in Più non solo con una donazione, ma lanciando anche la campagna “Non basta il pensiero”, che vivrà sui canali social dell’azienda con l’hashtag #nonbastailpensiero e che ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul ruolo e sulla condizione degli anziani nella nostra società.

Secondo i dati Eurostat, l’Italia è il paese con il più alto indice di vecchiaia in Europa. Nel mondo, invece, la nostra penisola è seconda solo al Giappone. Parallelamente, sebbene le persone anziane continuino a essere una risorsa per la società, molte di loro vivono un profondo senso di solitudine che incide negativamente sulla loro quotidianità. In questo senso, la campagna “Non basta il pensiero” vuole essere proprio un invito a riscoprire i sogni, le storie e le esperienze degli anziani che, specialmente nel periodo di Natale, rischiano di sentirsi più soli. Storie che raccontano vite ed esperienze di epoche passate e che testimoniano il bisogno degli anziani di sentirsi ancora importanti, offrendo così uno spunto di riflessione autentico sul tema della terza età.

Ritrovare il contatto con le vecchie generazioni, fermarsi ad ascoltare, donare tempo e attenzioni: Bosch raccoglierà le storie di alcuni ospiti delle Rsa ed esaudirà alcuni loro desideri speciali, facendo loro sperimentare per un giorno le tecnologie del futuro e raccontando attraverso dei video le loro emozioni.

“Siamo un’azienda che sviluppa tecnologie e per questo siamo abituati a parlare al futuro – ha dichiarato Giuditta Piedilato, direttrice comunicazione e relazioni pubbliche Bosch Italia -. Non può esserci futuro però se non ci prendiamo cura delle nostre radici. Con questa iniziativa vogliamo essere vicini a chi ha conosciuto una tecnologia diversa, a chi è stato testimone delle rivoluzioni tecnologiche degli ultimi cinquant’anni e sogna di sperimentare il futuro almeno per un giorno. In quest’ottica, realizzeremo desideri diversi, ma tutti legati dalla volontà di regalare un sorriso, un momento di felicità o un semplice gesto a chi vive di ricordi”.

L’iniziativa coinvolgerà anche gli oltre 5.000 collaboratori e collaboratrici delle sedi Bosch in Italia, che contribuiranno ad aggiungere valore all’attività diventando “Nipoti di Babbo Natale”. Dal 15 novembre, infatti, visitando il sito www.nipotidibabbonatale.it, chiunque potrà diventare “Nipote di Babbo Natale”, scegliendo il desiderio da esaudire e instaurando così una relazione unica con una persona anziana, consegnando, fisicamente o virtualmente, un dono. In questo modo, da una parte i “nonni” e le “nonne” avranno la possibilità di sentirsi importanti e meno soli, dall’altra ogni “nipote” potrà vivere e sperimentare la gioia del dono.

In sei edizioni, sono stati realizzati 33.989 desideri in 652 residenze per anziani di 18 regioni italiane. L’obiettivo, per quest’anno, è quello di realizzare ancora più desideri e alleviare il senso di solitudine, incidendo positivamente sul benessere delle persone.

www.bosch.it
www.unsorrisoinpiu.it
www.nipotidibabbonatale.it

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