GfK: 2 italiani su 3 desiderano ancora acquistare nel negozio fisico (in sicurezza)

Il settore Retail prova a ripartire: ma come saranno i “nuovi” consumatori che varcheranno le soglie dei punti di vendita? E come deve evolvere il negozio fisico per accogliere i propri clienti, interpretando al meglio i loro bisogni? Da febbraio Gfk ha attivato un monitoraggio settimanale a 360° sugli effetti del Coronavirus sui mercati, i consumatori e i media che ha messo in luce tra le altre cose le nuove aspettative dei consumatori rispetto al mondo Retail.

Anche se durante le settimane in cui siamo stati costretti in casa le vendite online sono cresciute in maniera significativa, il 63% degli italiani desidera ancora acquistare nel negozio fisico. Un aspetto fondamentale per attirare nuovamente il consumatore in negozio sarà quello di puntare sulla sicurezza. Infatti, secondo le indagini Gfk il 68% degli italiani ha intenzione di frequentare i negozi in grado di garantire le massime condizioni di igiene e sicurezza.

Che cosa si aspettano i consumatori dall’esperienza in un negozio fisico nel dopo Covid-19? I consumatori italiani sono divisi a metà, tra coloro che desiderano riscoprire il contatto umano all’interno dei negozi (49%) attraverso la presenza di personale, assistenza in negozio o promoter e coloro che invece preferirebbero trovarvi un maggiore utilizzo di tecnologie digitali (51%), compresi gli assistenti virtuali e i sistemi di intelligenza artificiale, che possono aiutare a mantenere un elevato livello di sicurezza nel punto vendita.

Da oltre 85 anni GfK integra scienza e conoscenza per fornire riposte alle domande strategiche dei propri clienti offrendo affidabilità, imparzialità, collaborazione ed esperienza. Grazie alle competenze specialistiche e agli asset di dati proprietari, l’azienda riveste un ruolo da protagonista nel settore della data intelligence e dell’analisi dei dati.

www.gfk.com/IT

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