Anche Aicg contro il taglio del Bonus Verde

Il possibile taglio del Bonus Verde nella prossima Legge di Bilancio viene giudicato negativamente anche da Aicg, l’Associazione Italiana Centri Giardinaggio.

“Il taglio del Bonus Verde è anacronistico”

“Una scelta anacronistica, profondamente sbagliata e controproducente, in controtendenza con le linee guida europee per lo sviluppo di una vera Green Economy, nella quale tutto il settore florovivaistico deve avere un ruolo guida – ha spiegato Stefano Donetti, presidente di Aicg -. Se la prima cosa da fare contro i cambiamenti climatici è implementare le aree verdi, piantando alberi e arbusti, creando nuovi giardini e riqualificando profondamente quelli esistenti, piantumando siepi e barriere verdi, rinverdendo le città, come sentenziano numerosi scienziati di fama nazionale e internazionale, non capiamo perché si debba tornare indietro, abolendo uno strumento fondamentale per diffondere la Cultura del Verde e rendere fiscalmente vantaggioso investire i propri risparmi in questa direzione. Il Bonus Verde sarebbe dovuto diventare una misura strutturale, non più in discussione: un pilastro fondamentale per le politiche di Green Economy di cui tanto si parla, in grado di produrre sviluppo sostenibile, occupazione a lungo termine, generando un’economia virtuosa, realmente capace di futuro”.

Dopo le proteste di Assofloro, Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Associazione Arboricoltori e Società Italiana di Arboricoltura, anche i centri giardinaggio scendono in campo in difesa del Bonus Verde.

www.aicg.it

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