Come ha reagito il mercato francese del garden al lockdown

Qual è stata la reazione del mercato francese del garden alla crisi sanitaria e al conseguente lockdown che ha colpito anche il paese d’oltralpe nei primi mesi di questo 2020? Ce lo svelano i dati sulle battute di cassa di garden center e agrarie in una ricerca condotta da Gfk.

L’andamento del mercato francese del garden nel primo semestre 2020 è diviso in 3 fasi: i mesi pre Covid, i giorni del lockdown (dal 17 marzo al 6 aprile) e il post Covid. Nei primi mesi del 2020 le vendite erano promettenti, ma la chiusura dei negozi iniziata il 17 marzo ha determinato un crollo del giro d’affari del 41% già nel mese di marzo, con un -85% nella prima settimana di lockdown e -96% nella seconda. Lo certificano i dati del PoS Panelmarket di Gfk che in Francia rileva le battute di cassa dei garden center e delle Lisa (libero servizio agricolo). In questo periodo solo i supermercati alimentari sono rimasti aperti e hanno registrato un aumento del 5% delle vendite di prodotti per il giardinaggio. A partire dall’1 aprile in Francia i semi per gli ortaggi sono stati riconosciuti come prodotti primari (per inciso: +39% nel periodo marzo-aprile) e ciò ha permesso la riapertura parziale dei negozi specializzati, prima dell’apertura totale del 6 aprile. Secondo Gfk in tutti i canali le vendite di prodotti per il giardinaggio sono in calo del 10% rispetto all’aprile 2019, con una forte crescita tuttavia della domanda di semi (+39% nel periodo marzo-aprile). In aprile la Gdo ha incrementato le vendite del 77% (!) sfruttando le restrizioni di apertura dei negozi specializzati. Un po’ come è successo in Italia, tutti gli studi dimostrano che durante la crisi sanitaria i francesi hanno scoperto la passione per l’orto e il giardino. Il post Covid è quindi caratterizzato da un aumento delle vendite di garden center e Lisa: +44% nelle ultime 3 settimane di maggio 2020.

www.gfk.com

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