mercoledì, Aprile 24, 2024

Vendite positive per i brico e garden tedeschi nel primo semestre

I negozi di brico e garden tedeschi hanno affrontato positivamente la prima fase della pandemia, realizzando vendite record. Ecco un’analisi del mercato tedesco secondo i dati dell’associazione dei retailer Bhb.

I rivenditori brico e garden tedeschi hanno realizzato vendite per 11,82 miliardi di euro nella prima metà dell’anno, corrispondenti a un +15,6% sullo stesso periodo del 2019. Risultati positivi anche in Austria (1,49 miliardi di euro, +8,3%) e in Svizzera (1,82 miliardi di franchi, +3,5%). Numeri davvero importanti, realizzati durante le settimane di lockdown e immediatamente dopo, quando i cittadini hanno riscoperto il piacere di vivere la casa e il giardino e hanno effettuato acquisti record nei punti vendita brico-garden.
La prima fase della pandemia ha ovviamente rappresentato una grande sfida per i negozi di bricolage e per i garden center in terra tedesca. Inizialmente, ci sono state chiusure imposte dallo stato di circa un quarto di tutti i punti vendita del settore in Germania (e quasi la totalità in Austria e Svizzera per diverse settimane); tuttavia, lo scenario è cambiato rapidamente quando le autorità nazionali, grazie anche al lavoro dell’associazione di categoria Bhb, hanno riconosciuto l’importanza del settore e l’hanno sostenuto consentendo di riaprire i negozi.

Ferramenta-Diy servizio essenziale

Uno dei motivi dell’apertura straordinaria, così come in Italia, è stata l’ampia e profonda gamma di prodotti offerti dai rivenditori Diy, che coprivano molti servizi essenziali per la comunità. I rivenditori fai da te in Germania, Austria e Svizzera hanno così realizzato un record di vendite, fisiche e online. Oltre a tutte le gamme di prodotti “green” (utensili, attrezzature e mobili da giardino), tutti gli articoli delle aree di costruzione e ristrutturazione hanno realizzato numeri positivi, grazie alla riscoperta “voglia di casa” (in Germania, la vendita di vernici e accessori per pittura, ad esempio, è cresciuta del 38% nella prima metà dell’anno).
Una delle maggiori sfide che i rivenditori hanno dovuto affrontare nella prima fase di chiusura è statala logistica della catena di approvvigionamento. L’importazione dall’Asia in particolare, in molti casi bloccata per lunghi periodi, rendeva complicato l’arrivo della merce nei punti vendita. Nel corso delle settimane il flusso della merce ha poi avuto una “normalizzazione”, consentendo al comparto di recuperare i ritmi standard. 

Le previsioni per il 2021

Per quanto riguarda le previsioni per il 2021 dei brico e garden tedeschi, c’è da fare i conti con un trend difficilmente ripetibile nei prossimi mesi, dato che la maggior parte dei lavori di abbellimento delle case è stata già effettuata e probabilmente non sarà ripresa nel prossimo anno.
Tuttavia, il consiglio di amministrazione e la direzione di Bhb guardano al futuro con ottimismo, anche in base ai risultati di un sondaggio effettuato dall’associazione stessa.

Il sondaggio tra i clienti dei centri Diy-garden

▪ L’81% degli intervistati ha fatto acquisti in un negozio di bricolage o in un garden center nell’ultimo semestre. Questa cifra senza precedenti riguarda tutti i gruppi di età: 76% tra gli over 70 e 83% tra i 16 ei 29 anni.

▪ Nel 58% dei casi, gli acquisti hanno riguardato prodotti di giardinaggio, nel 35% la ristrutturazione della casa e la decorazione. Il 23% ha riguardato lavori di manutenzione.

▪ Per il 95% di chi ha effettuato acquisti in questo semestre indica i negozi fisici come il canale di acquisto preferito. 

▪ Il 65% degli intervistati desidera che i propri prodotti siano immediatamente disponibili, mentre oltre il 54% apprezza l’enorme selezione di prodotti. Il 47% della clientela chiede una consulenza personale.

www.bhb.org

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